Un'enorme vittoria: Chat Control non ci costringe più a violare la crittografia! Ma: Ora vuole la verifica dell'età.

Il Regolamento UE per prevenire e combattere gli abusi sessuali sui minori, pubblicato per la prima volta nel maggio 2022, è diventato la "legge più criticata di tutti i tempi". Ecco come fermarla ora!

Stop Chat Control: The most criticized EU law ever.

Il controllo delle chat fa di nuovo notizia: A causa delle forti pressioni dell'opinione pubblica, la presidenza danese ha rinunciato alla scansione obbligatoria sul lato client e non obbligherà i fornitori di comunicazioni europei a violare la crittografia Ende-zu-Ende, ma il progetto di legge vuole ora imporre la verifica obbligatoria dell'età. Il trilogo con il Parlamento europeo inizia oggi. E c'è speranza: Stiamo combattendo contro il Chat Control dal 2022 - finora con successo. Quindi combattiamo ancora una volta contro il regolamento sugli abusi sessuali sui minori (CSAR) e spieghiamo ai politici perché minare la privacy di tutti è un passo indietro, non in avanti!


Il Chat Control è stato proposto per la prima volta nel 2022, ma nonostante i numerosi tentativi di Ungheria, Svezia e altri, la bozza non è ancora diventata legge. Nel 2025, la presidenza danese del Consiglio dell’UE ha proposto una nuova versione del Chat Control, peggiore delle precedenti: Se la proposta ungherese era pessima, la versione danese era ancora più estrema e spingeva per la creazione di un mondo orwelliano. Il Ministro della Giustizia danese e principale artefice di questa proposta di controllo della chat, Peter Hummelgaard, ha persino dichiarato:

“Dobbiamo rompere con la percezione totalmente errata che sia una libertà civile di tutti comunicare su servizi di messaggistica criptati”.

Fermate il Chat Control: La lotta per la privacy non è finita!

La proposta di Chat Control della Danimarca voleva imporre la scansione obbligatoria di tutte le comunicazioni private - comprese le chat sicure e crittografate - inserendo una pericolosa scansione lato client nelle app di messaggistica.

È molto indicativo il fatto che gli account governativi e militari sarebbero esenti da questa invasione della privacy, mentre i dati dei cittadini e delle imprese sarebbero messi in palio.

Ma la cosa peggiore è che questa versione 2025 non si limita a riciclare precedenti proposte di scansione lato client da parte dell’UE, ma va oltre. Se fosse stata approvata, le forze dell’ordine in tutta Europa avrebbero potuto obbligare i fornitori di comunicazioni online a scansionare i contenuti “sconosciuti” utilizzando un’intelligenza artificiale inaffidabile, e non solo il materiale illegale conosciuto.

Con tutti i problemi di privacy che stiamo già vedendo intorno agli strumenti di IA (basti pensare a come Google potrebbe addestrare la sua IA con tutti i vostri dati, a come LinkedIn ha inserito gli utenti nell’addestramento dell’IA senza chiedere il consenso ), le persone stanno ora cercando attivamente come disabilitare Gemini su Android o come disattivare Meta AI su WhatsApp. E, sì, in qualità di provider di posta elettronica attento alla privacy, possiamo anche dire che l’utilizzo dell’IA nelle e-mail non è una buona idea.

Nonostante questa tendenza - proteggere i propri dati dall’abuso aggressivo dell’IA - i politici dell’UE hanno voluto dare all’IA un accesso ancora più ampio e profondo a tutto ciò che facciamo online, compresa la scansione dei messaggi criptati. Invece di proteggere i dati degli utenti, i politici hanno voluto creare una backdoor della crittografia che minaccia la sicurezza e la privacy di tutti.

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La crittografia non sarà violata

Ma la resistenza a questa bozza di versione del Chat Control è stata enorme. Le persone non erano d’accordo con l’immensa portata della sorveglianza di massa e hanno reagito:

Se il Chat Control verrà approvato, algoritmi di intelligenza artificiale opachi decideranno se i vostri messaggi personali e le vostre foto private saranno segnalati o diffusi. Questo mina la privacy online di oltre 450 milioni di cittadini dell’UE, cosa che non possiamo accettare. Inoltre, una nota trapelata del governo tedesco conferma che gli stessi avvocati del Consiglio ritengono che questo progetto di legge violi i diritti fondamentali, indebolisca la crittografia e sia improbabile che sopravviva in tribunale, non ottenendo nulla per la protezione dei minori e distruggendo la privacy di tutti.

Di conseguenza, la presidenza danese ha modificato la sua proposta e la nuova versione approvata dal Consiglio dell’UE il 26 novembre ha subito molti cambiamenti.

La bozza sul controllo delle chat approvata il 26 novembre 2025 dal Consiglio dell’UE:

  • 🎉 non richiede più la scansione obbligatoria
  • Non obbliga più i provider a violare la crittografia.
  • ❌ Consente alle aziende di effettuare scansioni volontarie.
  • ❌ Richiede controlli obbligatori per la verifica dell’età

Questo progetto di legge significa due cose: Primo, Google, Meta e altre aziende di Big Tech potranno continuare a scansionare tutti i vostri messaggi privati. I provider di e-mail, le app di chat e altri fornitori di comunicazioni saranno obbligati a effettuare la verifica dell’età, il che danneggerà il vostro diritto alla privacy e ucciderà l’anonimato online.

Per una volta, le Big Tech si stanno già muovendo per adeguarsi alle leggi, ad esempio YouTube ha già iniziato a richiedere la verifica dell’età.

Noi di Tuta non siamo d’accordo con questo approccio. Scoprite qui perché l’anonimato è importante e perché dobbiamo continuare a combattere il Chat Control.

Agire ora

La lotta in seno al Consiglio dell’UE è ormai conclusa. Abbiamo lottato duramente per impedire che il Consiglio dell’UE approvasse il Chat Control obbligatorio, che avrebbe incluso l’indebolimento della crittografia, e siamo entusiasti di aver vinto grazie al vostro aiuto! Ma la lotta per la privacy non è affatto finita.

La lotta continua nel trilogo, dove il Consiglio dell’UE deve trovare un compromesso con il Parlamento europeo.

**È il momento di contattare i vostri rappresentanti al Parlamento europeo per fermare la verifica obbligatoria dell’età. Contattate subito i vostri eurodeputati!

E fate rumore sui social media! Un fatto che rende il controllo della chat così controverso in Germania - e che dovrebbe esserlo in tutta l’UE - è che in Germania chiamiamo questa legge “Controllo della chat”, non Upload Moderation, ProtectEU o qualsiasi altro nome venga proposto dal Consiglio dell’UE. Quindi seguite questo appello su YouTube e chiamate questa legge con il suo vero nome: Chat Control.

Il tempo scorre e il momento di fermare il Chat Control è adesso!

Fate in modo che la Germania si opponga di nuovo al Chat Control!

La Germania, sotto un nuovo governo dal maggio 2025, non si oppone più chiaramente al Chat Control. Questo è un avvertimento per tutti coloro che sono a favore della privacy e deve indurre tutti ad agire ora per invertire la tendenza in questo grande paese dell’UE. Il punto di vista dei politici è particolarmente preoccupante, poiché sembra che non si oppongano più chiaramente al Chat Control, nonostante la sua sproporzionata sorveglianza di massa - un argomento molto delicato per molti tedeschi, dato che nella nostra storia recente la sorveglianza di massa era un’attività quotidiana nella Germania dell’Est. L’approccio del Chat Control è molto simile alla storia della legislazione sulla conservazione dei dati in Germania, che è stata dichiarata illegale più volte. Ma i politici hanno continuato a provarci, fino a raggiungere un accordo sulla conservazione dei dati che escludeva esplicitamente le e-mail come mezzo di comunicazione personale che merita privacy.

Questo approccio è molto discutibile e non dobbiamo permettere ai politici di farla franca.

Torniamo quindi al controllo della chat: Nel 2024, in uno studio sulla legalità del Chat Control, gli esperti legali del Servizio scientifico del Parlamento europeo hanno concluso che:

“Nel soppesare i diritti fondamentali interessati dalle misure della proposta CSA, si può stabilire che la proposta CSA violerebbe gli articoli 7 e 8 della Carta dei Diritti Fondamentali per quanto riguarda gli utenti”.

Secondo i servizi legali dell’UE, le parti della proposta CSAR sulla scansione lato cliente sono sproporzionate e contrarie ai diritti fondamentali. A nostro avviso, ciò è vero anche se la scansione non è obbligatoria, ma volontaria.

Questo porta alla critica principale del Chat Control: Il regolamento CSA dell’UE è illegale ai sensi del diritto dell’UE.

Dichiarazioni contrastanti della Commissione UE

La Commissione UE, tuttavia, respinge le argomentazioni degli oppositori e sostiene che è possibile proteggere e scansionare le chat allo stesso tempo, senza tuttavia fornire alcuna prova su come ciò dovrebbe essere fatto.

Allo stesso tempo, un altro fatto all’interno della proposta di legge rende chiaro che il Chat Control è uno strumento di sorveglianza: I servizi di comunicazione non pubblici, ad esempio i servizi militari, devono essere esentati. Questo per proteggere “le informazioni riservate, comprese quelle classificate”.

Gli Stati non vogliono il Chat Control per le proprie comunicazioni, ma le chat degli altri dovrebbero essere monitorate.

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Uno sguardo al passato: Critiche al Chat Control negli ultimi tre anni

1. Il controllo della chat può essere illegale

Il problema principale del CSAR è il seguente: scansionare in massa le comunicazioni di persone insospettabili senza motivo è sproporzionato e contrario ai diritti fondamentali.

Nel maggio 2022, la Commissione europea ha proposto di introdurre requisiti obbligatori per tutti i servizi di chat, messaggistica e posta elettronica, anche quando forniscono una crittografia Ende-zu-Ende, per eseguire la scansione dei messaggi alla ricerca di materiale illegale relativo ad abusi sessuali su minori (CSAM). Dopo la loro pubblicazione, le misure proposte sono state criticate in tutta Europa perché potrebbero portare a una “sorveglianza permanente di tutte le comunicazioni interpersonali”.

La Carta dei diritti fondamentali dell’UE garantisce il diritto alla privacy per tutte le persone che vivono nell’Unione europea. Di conseguenza, i consulenti legali dell’UE hanno concluso che le proposte di controllo europeo delle chat, che richiederebbero alle aziende tecnologiche di scansionare i messaggi privati e criptati alla ricerca di materiale pedopornografico (CSAM), violano il diritto dell’UE.

La controversa legge dell’UE consentirà ai governi di inviare “ordini di rilevamento” alle aziende tecnologiche, imponendo loro di scansionare i messaggi privati e le e-mail alla ricerca di “indicatori di abusi su minori”. Ciò potrebbe compromettere le comunicazioni criptate e viene criticato dagli esperti di sicurezza e dai sostenitori della privacy come una sorveglianza di massa generale e indiscriminata. Inoltre, bisogna ricordare che la Corte costituzionale federale tedesca ha persino dichiarato illegale la conservazione dei dati in Germania perché “sproporzionata”.

È molto probabile che il regolamento CSA - se dovesse diventare legge - venga dichiarato illegale anche dalla Corte di giustizia europea (CGE). L’obbligo per aziende come WhatsApp, Signal e altre di analizzare ogni messaggio - anche se criptato - alla ricerca di materiale pedopornografico viola il diritto alla privacy delle persone, in contrasto con la Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

2. Lobby delle aziende di IA

Nel settembre 2023 è stata pubblicata una nuova ricerca che ha gettato una luce molto diversa sul Chat Control - e su chi trarrebbe davvero vantaggio se tutti gli europei fossero monitorati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, su Internet.

Oltre ad Ashton Kutcher e alla sua organizzazione Thorn, un lungo elenco di organizzazioni, aziende di IA e forze dell’ordine sta facendo pressioni a favore del Chat Control a Bruxelles. La ricerca, ad esempio, rivela che WeProtect Global Alliance è un’istituzione affiliata al governo, strettamente legata all’ex diplomatico Douglas Griffiths e alla sua Oak Foundation. Quest’ultima ha investito più di 24 milioni di dollari USA in attività di lobbying per il Chat Control dal 2019, ad esempio attraverso la rete Ecpat, l’organizzazione Brave e l’agenzia di PR Purpose.

La ricerca “conferma i nostri peggiori timori”, ha dichiarato Diego Naranjo, responsabile delle politiche dell’organizzazione per i diritti civili European Digital Rights (EDRi). “La legge europea sulla tecnologia più criticata dell’ultimo decennio è il prodotto di un’attività di lobbying da parte di aziende private e forze dell’ordine”.”Il commissario dell’UE, Ylva Johansson, ha ignorato “la scienza e la società civile” e ha proposto una legge per “legalizzare la sorveglianza di massa e rompere la crittografia”, ha detto. “La protezione dei minori viene qui abusata come porta aperta per un’infrastruttura di sorveglianza di massa senza alcuna ragione”, denuncia Konstantin Macher dell’associazione per la protezione dei dati Digitalcourage.

3. La legge UE più criticata di sempre

Secondo l’organizzazione no-profit EDRi, “un’ampia gamma di soggetti interessati senza precedenti ha sollevato preoccupazioni sul fatto che, nonostante i suoi importanti obiettivi, le misure proposte nella bozza di regolamento UE sugli abusi sessuali sui minori sono fondamentalmente incompatibili con i diritti umani”.

EDRi ha pubblicato un’impressionante raccolta di 69 voci contrarie provenienti da politici dell’UE, Stati membri dell’UE, aziende tecnologiche e persino esperti di protezione dell’infanzia che spiegano perché il Chat Control deve fallire.

Ha inoltre pubblicato una lettera aperta firmata da oltre 80 ONG che si aggiunge alla voce di quasi 500 scienziati e circa 90 organizzazioni che spiegano perché dobbiamo lottare per la privacy in Europa.

Non importa quanto i politici cerchino di convincere l’opinione pubblica: La scansione dei nostri messaggi privati alla ricerca di materiale pedopornografico è sorveglianza di massa. Non dobbiamo mai permetterlo.

Noi di Tuta non accetteremo il controllo della chat.

Noi di Tuta siamo combattenti per la libertà: Siamo all’avanguardia nella rivoluzione della privacy offrendo a tutti in tutto il mondo un account di posta elettronica privato.

Se il regolamento CSA dovesse continuare ad andare avanti nella sua forma attuale, saremmo disposti a difendere il diritto alla privacy in tribunale, come abbiamo già fatto in Germania.

Mettiamo la vostra privacy e la vostra sicurezza al primo posto, il nostro codice per la crittografia automatica Ende-zu-Ende di Tuta è pubblicamente disponibile, pubblicato come open source. Non comprometteremmo mai la nostra promessa di privacy o la nostra crittografia.

La nostra posizione rimane ferma: Faremo tutto il necessario per garantire il vostro diritto alla privacy.

Illustration of a phone with Tuta logo on its screen, next to the phone is an enlarged shield with a check mark in it symbolizing the high level of security due to Tuta's encryption.