Agite fino al 3 novembre per impedire a LinkedIn di abusare dei vostri dati per addestrare l'intelligenza artificiale!

Presto i vostri dati, come i vostri curriculum e le informazioni del vostro profilo, saranno utilizzati per addestrare l'intelligenza artificiale di LinkedIn, Microsoft e Co. E no, non avete dato il vostro consenso. Agite e fermate subito questo processo.

LinkedIn uses user data to train AI by default

Come la maggior parte degli utenti di LinkedIn, forse non sapete che a partire dal 3 novembre il sito di ricerca di lavoro inizierà a utilizzare i vostri dati per addestrare l'intelligenza artificiale a generare contenuti se risiedete nell'UE, nel SEE o in Svizzera. Questo avverrà per impostazione predefinita, a meno che non vi opponiate attivamente con l'opt-out. Purtroppo, se siete utenti di un'altra regione, è probabile che il gigante tecnologico stia già elaborando i vostri dati per la formazione dell'intelligenza artificiale. Seguite i seguenti passaggi per impedire a LinkedIn di raccogliere i vostri dati per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale generativa sul vostro iPhone, Android o browser web.


LinkedIn è la prossima grande azienda tecnologica che intende iniziare a sfruttare i dati degli utenti europei per addestrare modelli di intelligenza artificiale. Il 18 settembre LinkedIn ha annunciato che a partire dal 3 novembre 2025 i dati dei suoi utenti nell’UE, nel SEE e in Svizzera, risalenti al 2003, saranno utilizzati per addestrare i modelli di IA per la generazione di contenuti di LinkedIn e delle sue affiliate. Ciò significa che informazioni come la storia lavorativa, il curriculum e l’impegno su LinkedIn possono essere raccolte e utilizzate per addestrare i modelli di intelligenza artificiale. Invece di dare la possibilità di scegliere se aderire o meno esplicitamente a questo trattamento dei dati, LinkedIn ha scelto di aderire a tutti per impostazione predefinita (come ha fatto l’anno scorso in altre regioni), rivendicando il trattamento dei dati come interesse legittimo ai sensi del GDPR dell’UE. Questo annuncio da parte del gigante tecnologico di proprietà di Microsoft, che di recente è stato messo sotto accusa per aver scattato screenshot dello schermo ogni pochi secondi tramite Microsoft Recall, fa preoccupare molte persone su come vengono utilizzati i loro dati e su come LinkedIn decida semplicemente di utilizzarli, invece di chiederli gentilmente. Ora gli utenti devono agire o restare in disparte mentre i loro dati vengono utilizzati in modo improprio.

Come impedire a LinkedIn di utilizzare i vostri dati per addestrare l’IA

LinkedIn-Screenshot: Daten zur Verbesserung generativer KI: Deaktivieren Sie „Meine Daten für das Training von KI-Modellen zur Erstellung von Inhalten verwenden”. LinkedIn-Screenshot: Daten zur Verbesserung generativer KI: Deaktivieren Sie „Meine Daten für das Training von KI-Modellen zur Erstellung von Inhalten verwenden”. Gli utenti di LinkedIn nell’UE, nel SEE e in Svizzera hanno tempo fino al 3 novembre per rinunciare all’utilizzo dei loro dati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale.

  1. Accedere al proprio account LinkedIn 2. Cliccate sulla vostra immagine del profilo. Fare clic su Impostazioni e privacy 4. Selezionare Privacy dei dati 5. Fare clic su Dati per l’IA generativa. Fare clic su Dati per il miglioramento dell’IA generativa 6. Selezionare Utilizzo i miei dati per l’addestramento dell’IA. Accanto a Utilizzo i miei dati per l’addestramento di modelli AI per la creazione di contenuti fare clic per disattivare la levetta.

Link rapido per l’opt-out: Fate clic su questo link per impedire a LinkedIn di utilizzare i vostri dati per l’IA.

Turn ON Privacy in one click.

Grande vittoria per LinkedIn: via libera all’uso dei dati per l’addestramento dell’IA nell’UE, nel SEE e in Svizzera.

Nel novembre 2024, LinkedIn ha iniziato a utilizzare i dati personali degli utenti di tutto il mondo per addestrare i suoi modelli di IA generativa. All’epoca, gli europei si sentivano al sicuro, grazie al GDPR che sembrava proteggere i loro dati da abusi. Perché allora i dati degli utenti residenti nell’UE, nel SEE e in Svizzera erano esclusi. Ma come annunciato di recente, LInkedIn inizierà a utilizzare i dati degli utenti di queste aree anche per l’addestramento dell’intelligenza artificiale: una vittoria per LinkedIn, ma una grave perdita per la privacy dei suoi utenti.

A causa di questo annuncio allarmante, gli esperti di privacy dell’UE hanno avvertito che gli utenti devono andare manualmente nelle impostazioni del loro account LinkedIn e disattivare l’opzione “Dati per il miglioramento dell’IA generativa”.

Quali dati raccoglierà LinkedIn per l’addestramento dell’IA?

Se non si sceglie manualmente di non utilizzare i propri dati per l’addestramento dell’IA prima del 3 novembre 2025, tutti i dati risalenti al 2003, che abbiamo elencato di seguito, potranno essere utilizzati per l’addestramento dei modelli di IA di LinkedIn e delle sue affiliate. Gli utenti possono ancora rinunciare dopo la scadenza del termine, ma i dati raccolti prima della rinuncia non saranno rimossi dal modello di intelligenza artificiale di LinkedIn, il che significa che i vostri dati personali rimarranno permanentemente nei set di dati per l’addestramento.

  • Tutti i dati del vostro profilo: nome, immagine del profilo, lavori attuali e passati, istruzione, competenze, ubicazione, conferme, pubblicazioni, brevetti e raccomandazioni.

  • I vostri contenuti: post che avete scritto o condiviso, articoli, commenti, contributi e risposte ai sondaggi.

  • I vostri dati sul lavoro: i vostri curriculum, i lavori a cui vi siete candidati, i dati sulle candidature e le risposte alle domande di selezione del lavoro.

  • I vostri dati di gruppo: attività nei gruppi e messaggi.

  • I vostri commenti: i commenti che fornite, comprese le risposte e le valutazioni.

Nota: LinkedIn ha dichiarato che i messaggi privati, i dati di accesso, i metodi di pagamento e i dati altamente sensibili saranno esclusi dalla raccolta dei dati.


Come rinunciare all’utilizzo dei vostri dati da parte di LinkedIn per alimentare i suoi progetti di intelligenza artificiale su qualsiasi dispositivo

Come rinunciare a LinkedIn AI su iPhone

Erste Schritte zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für die Verbesserung der generativen KI” auf LinkedIn in der iPhone-App: Einstellungen, Datenschutz, Daten für die Verbesserung der generativen KI. Erste Schritte zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für die Verbesserung der generativen KI” auf LinkedIn in der iPhone-App: Einstellungen, Datenschutz, Daten für die Verbesserung der generativen KI.

Zweite Schritte zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserung“ auf LinkedIn in der iPhone-App: Einstellungen, neben „Meine Daten für das Training von KI-Modellen zur Erstellung von Inhalten verwenden“ klicken, um die Option auszuschalten. Zweite Schritte zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserung“ auf LinkedIn in der iPhone-App: Einstellungen, neben „Meine Daten für das Training von KI-Modellen zur Erstellung von Inhalten verwenden“ klicken, um die Option auszuschalten.

Seguite questi passaggi per rinunciare all’utilizzo dei vostri dati da parte di LinkedIn per l’addestramento dell’IA sull’app per iPhone.

  1. Aprite l’app LinkedIn sul vostro telefono e accedete al vostro account.
  2. Fare clic sull’immagine del profilo
  3. Fare clic per aprire le Impostazioni
  4. Selezionare Privacy dei dati
  5. Fare clic su Dati per il miglioramento dell’intelligenza artificiale generativa
  6. Accanto a Utilizza i miei dati per l’addestramento di modelli AI per la creazione di contenuti, fare clic per disattivare la levetta.

Disattivare l’IA di LinkedIn su Android

  1. Aprire l’app LinkedIn su Android e accedere al proprio account.
  2. Fare clic sull’immagine del profilo
  3. Fare clic per aprire le impostazioni
  4. Selezionare Dati e privacy
  5. Fare clic su Dati per il miglioramento dell’intelligenza artificiale generativa
  6. Accanto a Utilizza i miei dati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale per la creazione di contenuti, fare clic per disattivare la levetta.

Impedire a LinkedIn di utilizzare i vostri dati per l’addestramento dell’IA da un browser

Erste Schritte zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserungen auf LinkedIn” im Webbrowser: Klicken Sie auf Ihr Profilbild und wählen Sie „Einstellungen & Datenschutz”. Erste Schritte zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserungen auf LinkedIn” im Webbrowser: Klicken Sie auf Ihr Profilbild und wählen Sie „Einstellungen & Datenschutz”.

Zweiter Schritt zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserung” auf LinkedIn im Webbrowser: Klicken Sie auf „Datenschutz” und wählen Sie „Daten für generative KI-Verbesserung”. Zweiter Schritt zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserung” auf LinkedIn im Webbrowser: Klicken Sie auf „Datenschutz” und wählen Sie „Daten für generative KI-Verbesserung”.

Dritter Schritt zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserung“ auf LinkedIn im Webbrowser: Klicken Sie neben „Meine Daten für das Training von KI-Modellen zur Erstellung von Inhalten verwenden“ auf „Ausschalten“. Dritter Schritt zum Deaktivieren und Ausschalten von „Daten für generative KI-Verbesserung“ auf LinkedIn im Webbrowser: Klicken Sie neben „Meine Daten für das Training von KI-Modellen zur Erstellung von Inhalten verwenden“ auf „Ausschalten“.

Seguite questi passaggi per impedire a LinkedIn di utilizzare i vostri dati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale per la creazione di contenuti da un browser web.

  1. Accedere al proprio account LinkedIn 2. Cliccate sulla vostra immagine del profilo 3. Fare clic su Impostazioni e privacy 4. Selezionare Privacy dei dati 5. Fare clic su Dati per l’IA generativa. Fare clic su Dati per il miglioramento dell’intelligenza artificiale generativa 6. Selezionare Utilizzo i miei dati per il miglioramento dell’intelligenza artificiale. Accanto a Utilizzo i miei dati per l’addestramento di modelli AI per la creazione di contenuti fare clic per disattivare la levetta.

Oltre a rinunciare al futuro utilizzo dei dati per scopi di intelligenza artificiale, è possibile compilare il modulo di opposizione al trattamento dei dati di LinkedIn per rifiutare o richiedere una restrizione al trattamento dei propri dati personali.

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Lo shock passato per l’introduzione subdola dell’AI da parte di LinkedIn

Proprio l’anno scorso LinkedIn ha subito un contraccolpo quando i suoi utenti hanno scoperto di essere stati abilitati per impostazione predefinita all’utilizzo dei loro dati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale. La cosa più preoccupante è che l’opzione di opt-out non era un’impostazione nuova, ma è stata uno shock per gli utenti di LinkedIn che non sapevano che i loro dati venivano già utilizzati per addestrare l’intelligenza artificiale.

Il 18 settembre 2024, 404 Media ha riferito che LinkedIn non ha nemmeno aggiornato la sua politica sulla privacy prima di iniziare a raccogliere i dati degli utenti. Quando 404 Media ha contattato LinkedIn in merito, quest’ultimo ha risposto a 404 che avrebbe aggiornato i suoi termini di servizio “a breve”. La risposta di LinkedIn è stata estremamente discutibile. Poi, lo stesso giorno, LinkedIn ha pubblicato in sordina un post sul blog scritto dal suo consulente generale, Blake Lawit, annunciando le modifiche alla sua politica sulla privacy e ai termini di servizio che sarebbero entrate in vigore il 20 novembre 2024. Le modifiche apportate all’Accordo per gli utenti e all’Informativa sulla privacy di LinkedIn spiegavano come i dati degli utenti sarebbero stati utilizzati dall’azienda per l’IA.

Ci si sarebbe aspettati che la piattaforma di proprietà di Microsoft annunciasse prima la modifica della sua politica sulla privacy prima di procedere allo scraping dei dati degli utenti, ma in questo caso è sembrato il contrario.

Privacy e IA

Il fatto che LinkedIn sia ora in grado di raccogliere i dati degli utenti europei per l’addestramento dell’IA può rappresentare una novità, ma purtroppo si tratta di una pratica comune e probabilmente i vostri dati vengono utilizzati per l’addestramento dell’IA anche da altri siti. Anche nell’UE, che protegge i dati dei cittadini (in una certa misura) con il GDPR, i giganti tecnologici trovano ancora scappatoie per raccogliere i dati degli utenti e sviluppare i loro modelli di intelligenza artificiale.

Ad esempio, il piano iniziale di Meta di utilizzare i dati Facebook e Instagram degli utenti dell’UE per addestrare l’IA di Meta è stato sospeso, ma dal 27 maggio 2025 Meta utilizza i dati pubblici di Facebook e Instagram degli utenti europei per l’addestramento dell’IA. Sfortunatamente per gli utenti di Facebook in altre parti del mondo, come gli Stati Uniti, dove non esistono leggi sulla privacy come il GDPR dell’UE, Facebook, di proprietà di Meta, ha un raggio d’azione molto più ampio sui dati degli utenti e può usarli come vuole. Ad esempio, i dati degli utenti vengono utilizzati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale e le persone non hanno modo di rifiutarsi. Questo non solo solleva enormi preoccupazioni sulla privacy dei dati, ma evidenzia anche la mancanza di scelta e libertà degli utenti quando si tratta dei loro dati e di come vengono utilizzati.

Meta non è l’unico colosso tecnologico a maltrattare i dati degli utenti, naturalmente anche Google e gli autori di email AI lo fanno. Un utente di Gmail ha condiviso una conversazione avuta con il chatbot Gemini AI di Google. L’aspetto sconvolgente della conversazione è che i dati utilizzati dal chatbot provenivano dalle e-mail dell’utente Gmail. Anche se l’utente Gmail non aveva mai dato accesso o acconsentito a consentire al Large Language Model l’accesso alla sua casella di posta elettronica personale.

Ciò che impariamo dai due esempi sopra riportati è che questi fornitori di Big Tech pensano solo ad aumentare i propri benefici, invece di agire in modo eticamente corretto. Quando si tratta di Big Tech, di profitto e di progressi tecnici come questa folle corsa a salire sul treno dell’intelligenza artificiale (spesso senza il vostro consenso), tutti i confini vengono saltati.

Turn ON Privacy in one click.

Riflessioni finali

Le modifiche apportate da LinkedIn al modo in cui gestisce le informazioni degli utenti potrebbero essere una sorpresa per alcuni utenti della piattaforma, ma purtroppo non si tratta di nulla di eccezionale quando si tratta di come molte aziende tecnologiche gestiscono i dati. LinkedIn è un’altra azienda tecnologica che si unisce alla tendenza dell’intelligenza artificiale e utilizza le informazioni degli utenti per addestrare i propri modelli.

Se visitate regolarmente il blog di Tuta, saprete che quando si tratta di grandi aziende tecnologiche, queste operano secondo il modello commerciale di trarre profitto dalle vostre informazioni personali. Il loro approccio spensierato alla privacy segue un metodo collaudato: raccogliere il maggior numero di dati possibile, venderli agli inserzionisti che, in cambio, vi indirizzano annunci pubblicitari. Sciacquare, lavare, ripetere. Un esempio perfetto è il modo in cui Meta e Google offrono i loro ampi prodotti gratuitamente, ma il prezzo viene pagato con i vostri dati, non con il denaro. E ora, con la corsa di ogni azienda all’utilizzo dell’IA, i vostri dati non vengono utilizzati solo per trarre profitto dalla pubblicità, ma appaiono ancora più preziosi per queste aziende.

Questa mania di sviluppare l’IA e di utilizzare i vostri dati è una tendenza che non accenna a scomparire. Quello che possiamo imparare è che le aziende online più famose, come Meta, Google e Microsoft, per citarne alcune, metteranno sempre al primo posto i profitti e al secondo posto l’etica.

Detto questo, se scegliete di continuare a usare queste piattaforme, è consigliabile rimanere informati e aggiornati su qualsiasi modifica apportata alle loro condizioni d’uso e alle politiche sulla privacy, il che è una seccatura per quelli di noi che non parlano il gergo legale, ma è necessario. Soprattutto se siete preoccupati per i vostri dati e la vostra privacy.

E se siete davvero preoccupati per la vostra privacy, vi consigliamo di abbandonare definitivamente servizi come Gmail o Facebook.

Con la crescente preoccupazione per il modo in cui le aziende gestiscono i dati e la privacy degli utenti, si è assistito a un aumento dello sviluppo di sorprendenti alternative incentrate sulla privacy. E le persone si spingono sempre più in là, scegliendo di abbandonare Google e di non utilizzare più i grandi servizi tecnologici.

Per fortuna, nel 2025 è possibile! Ad esempio, sostituire Gmail con Tuta Mail o Whatsapp di Meta con piattaforme di messaggistica migliori come Signal.

Scegliete Tuta per l’assenza di AI e di pubblicità

Volete essere sicuri che le vostre e-mail NON vengano utilizzate per addestrare l’intelligenza artificiale? Passate a Tuta Mail: in quanto fornitore di e-mail e calendari crittografati Ende-zu-Ende, non ci uniremo al treno dell’intelligenza artificiale!

Con sede in Germania e operante in base a severe leggi sulla privacy, Tuta è open source, conforme al GDPR e completamente crittografato Ende-zu-Ende.

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Riprendetevi la vostra privacy e assicuratevi che le vostre e-mail non vengano utilizzate per l’addestramento dell’intelligenza artificiale.

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