5 scrittori di email AI e quali non usare | Recensione

Gli strumenti di AI per le e-mail possono aiutarvi a scrivere le vostre e-mail più velocemente, ma i rischi spesso superano i benefici quando si concede loro l'accesso alla vostra casella di posta elettronica privata. Ecco perché non usare gli autori di e-mail AI.

Review of five email writers and which not to use.

I provider di posta elettronica si stanno affrettando a implementare assistenti di scrittura con intelligenza artificiale, da Gemini AI, Mailmeteor, a Microsoft Copilot - ora ci sono molti scrittori di e-mail AI tra cui scegliere. Ma prima di iniziare a utilizzare l'intelligenza artificiale nella vostra casella di posta elettronica, dovreste essere consapevoli di come questa minaccia la vostra privacy. Dopo aver appreso cosa significa realmente utilizzare gli autori di e-mail AI, molto probabilmente ci penserete due volte prima di concedere a certi strumenti AI l'accesso alla vostra casella di posta elettronica privata. In questa guida, esaminiamo cinque strumenti di scrittura di e-mail con intelligenza artificiale e quali, se del caso, non dovete utilizzare.


Cinque scrittori di e-mail AI

Quando si parla di scrittori di email AI, c’è l’imbarazzo della scelta. Di seguito riassumiamo cinque popolari scrittori di email AI.

Mailmeteor

Mailmeteor è uno strumento per la scrittura di email AI principalmente rivolto alle aziende, ma dispone anche di un piano gratuito e di un piano iniziale per i privati. Mailmeteor può essere utilizzato direttamente in Gmail e Outlook e consente di inviare facilmente e-mail di massa personalizzate. Mailmeteor è dotato di un AI email writer, GPT, disponibile nei piani gratuiti.

AI MailMaestro

MailMaestro è un assistente di posta elettronica AI costruito per singoli e team che si integra in Outlook Mail e Gmail per aiutarvi a scrivere le vostre e-mail. Ha un piano gratuito che consente di testare i suoi diversi strumenti di intelligenza artificiale e ha diversi piani a pagamento più adatti alle vostre esigenze. MailMaestro sostiene di utilizzare i migliori LLM (GPT4O e Claude 3.5) e con il suo strumento di intelligenza artificiale gratuito è possibile scrivere e rispondere alle e-mail, oltre a migliorarne il design. I piani a pagamento offrono una gamma più ampia di strumenti di intelligenza artificiale, come il riassunto delle e-mail e le caselle di posta prioritarie.

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Assistente di posta elettronica (ChatGPT per Gmail)

AI Mail Assistant è il componente aggiuntivo di ChatGPT per Gmail. Questo assistente di scrittura AI utilizza anche GPT-4o ed è dotato di funzioni come il riassunto delle e-mail, la traduzione delle e-mail, la risposta alle e-mail e una funzione per migliorare le bozze, che fornisce suggerimenti e consigli su come migliorare il tono e lo stile delle e-mail in bozza. Questo componente aggiuntivo per Gmail consente di porre direttamente domande a ChatGPT senza bisogno di un account OpenAI. AI Mail Assistant for Gmail è disponibile per un periodo di prova gratuito o attraverso un piano a pagamento.

Microsoft Copilot

Copilot di Microsoft offre un assistente di scrittura Copilot in Microsoft 365 per uso personale. Questo ampio strumento di intelligenza artificiale funziona nei più diffusi strumenti di proprietà di Microsoft, come Word ed Excel, e nella casella di posta elettronica di Outlook. In Outlook Mail, il Copilot di Microsoft è in grado di riassumere lunghe discussioni di e-mail in rapidi riassunti, di creare e scrivere e-mail al posto dell’utente e di offrire suggerimenti e consigli di scrittura prima dell’invio delle e-mail. Microsoft Copilot ha una versione gratuita con funzioni limitate e un piano Pro a pagamento che offre funzioni AI più estese.

Gemini in Gmail

Gemini di Google è disponibile gratuitamente in Gmail e offre funzioni di intelligenza artificiale come il riassunto delle discussioni sulle e-mail e il suggerimento di risposte alle e-mail. L’assistente AI per la scrittura di e-mail può anche creare bozze di e-mail ed eventi in Google Calendar e trovare informazioni da e-mail passate, eventi del calendario o file in Google Drive.

Sebbene possiate già utilizzare ChatGPT di OpenAI per trovare rapidamente le risposte alle vostre domande, se utilizzate un provider di posta elettronica di proprietà di Big Tech, come Gmail o Outlook, avrete notato che gli scrittori di e-mail AI stanno diventando sempre più pubblicizzati per essere utilizzati durante la composizione delle e-mail. Questo perché la corsa allo sviluppo dell’IA più avanzata è in corso e molte aziende si stanno dando da fare per creare i migliori strumenti di IA disponibili. Ma per addestrare questi modelli di IA sono necessarie grandi quantità di dati, in particolare i vostri. Consentire all’IA di accedere alla vostra casella di posta elettronica privata potrebbe sembrare attraente e utile per aumentare la produttività, ma vi invitiamo a non aderire. Continuate a leggere per scoprire perché!

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Perché l’intelligenza artificiale di Big Tech non è affidabile?

La casella di posta elettronica è il vostro caveau personale che raccoglie e archivia comunicazioni, documenti e informazioni riservate e private, solitamente per un lungo periodo di tempo. Avete dimenticato la lettera dell’avvocato o del medico? Molto probabilmente si trova nella vostra casella di posta elettronica. Quando permettete ad assistenti o scrittori di AI di entrare nella vostra casella di posta elettronica, essi hanno accesso completo a tutte le vostre e-mail e a tutti i documenti, le immagini o le informazioni private che avete archiviato nel corso degli anni. Ora immaginate che la vostra casella di posta elettronica abbia un bot AI che sì, vi aiuta a scrivere le e-mail più velocemente e magari a tenere la vostra casella di posta più organizzata, ma questo strumento AI sta anche facendo molto con i dati delle vostre e-mail dietro le quinte, come scansionarli, analizzarli, raccoglierli e usarli per addestrare i suoi LLM. Ciò che l’IA fa silenziosamente in background minaccia la privacy delle vostre e-mail e i giganti tecnologici non vogliono che lo sappiate.

Se vi state chiedendo perché le aziende che stanno dietro a questi modelli di IA non vogliono che siate pienamente informati, è perché quando usate l’IA fanno enormi profitti sui vostri dati: dalla raccolta, alla vendita agli inserzionisti e a terzi, all’utilizzo per migliorare i propri LLM. Questi sono alcuni dei motivi per cui spesso le persone non sono informate in modo trasparente e facilmente comprensibile sulle norme sulla privacy e sui termini d’uso quando acconsentono all’utilizzo dell’IA.

Perché l’intelligenza artificiale è negativa per le e-mail

5 Gründe, warum KI in E-Mails schlecht ist: Einem KI-E-Mail-Schreiber den Zugang zu Ihrem Postfach zu gestatten, scheint die perfekte Möglichkeit zu sein, Ihre Produktivität zu steigern, birgt aber viele Risiken. 5 Gründe, warum KI in E-Mails schlecht ist: Einem KI-E-Mail-Schreiber den Zugang zu Ihrem Postfach zu gestatten, scheint die perfekte Möglichkeit zu sein, Ihre Produktivität zu steigern, birgt aber viele Risiken.

Consentire a un’intelligenza artificiale di scrivere le e-mail nella propria casella di posta elettronica potrebbe sembrare il modo perfetto per aumentare la produttività, ma comporta molti rischi.

1. Come influisce l’IA sulla privacy?

Sebbene l’AI possa sembrare lo strumento perfetto per aiutarvi a essere più produttivi e a fare le cose più velocemente, di solito è accompagnato da termini e condizioni che spesso non sono molto trasparenti. A causa della natura delle informazioni raccolte nella vostra casella di posta elettronica, queste dovrebbero essere mantenute private e accessibili solo a voi, ma la privacy delle vostre e-mail viene meno quando l’IA vi ha accesso. Ogni volta che si accetta e si consente a uno strumento di scrittura AI di accedere alla propria casella di posta elettronica, si acconsente a concedere l’accesso alla propria casella di posta anche a soggetti esterni, non solo allo strumento AI. Questo dovrebbe preoccuparvi perché la vostra casella di posta contiene molti dati sensibili che non dovrebbero essere analizzati, scansionati e raccolti. Un’altra preoccupazione è che gli strumenti di IA hanno spesso vaste reti di accordi di condivisione dei dati, per cui i vostri dati potrebbero essere condivisi anche con altri, cosa su cui non avete alcun controllo.

2. Gli strumenti di IA raccolgono grandi quantità di dati

L’IA è in grado di fornire suggerimenti e risposte utili solo grazie a un’ampia formazione con dati umani. E più sono i dati su cui l’IA viene addestrata, meglio è. Ora, ogni volta che andiamo sulle piattaforme di social media i nostri dati vengono raccolti per scopi di IA, senza che ce ne accorgiamo. Lo stesso accade quando utilizziamo gli autori di email AI, ma ora raccolgono i dati dalle vostre email e dalle interazioni con lo strumento AI.

I tipi di dati raccolti dall’IA dipendono dallo strumento utilizzato. In generale, questi strumenti raccolgono spesso le domande poste dall’utente e le conversazioni con il bot dell’IA, nonché i dati relativi alle informazioni sulla posizione, al tipo di dispositivo e alla lingua. A causa dell’ampia raccolta di dati e della revisione di alcuni di essi da parte di esseri umani, gli esperti IT spesso raccomandano di non condividere alcuna informazione personale con i bot AI. Tuttavia, come si può fare una volta che si è consentito all’assistente di scrittura AI di accedere alle proprie e-mail più private?

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3. I vostri dati vengono utilizzati in molti modi

Quando si utilizza un AI writer, il modo in cui i dati vengono utilizzati e condivisi dipende dal fornitore. Qui di seguito vengono descritti alcuni dei modi più comuni in cui l’intelligenza artificiale utilizza i vostri dati.

  • Raccolgono i vostri dati per addestrare i Large Language Models (LLM). Più serie di dati riescono a ottenere, più il modello di IA diventa migliore e più intelligente.
  • Utilizzano i vostri dati per imparare a conoscere i vostri comportamenti, in modo da poter prevedere meglio i vostri modelli comportamentali.
  • I dati e i modelli comportamentali vengono utilizzati per la pubblicità. I dati raccolti sono preziosi per gli inserzionisti che vi indirizzano annunci personalizzati.

Come usano i vostri dati: lo scenario peggiore

Poiché questi LLM hanno una tale portata in tutto ciò che fate, da ciò che condividete sulle vostre piattaforme sociali, a ciò che vi piace e vi coinvolge, alle vostre e-mail, hanno un grande potere. Se i dati raccolti da questi strumenti di IA vengono utilizzati in modo non etico, ad esempio creando algoritmi distorti, possono usare gli strumenti di IA e i vostri dati per persuadervi, cambiare le vostre opinioni e persino farvi il lavaggio del cervello.

Sebbene questo sia lo scenario peggiore, eventi del genere si sono verificati in passato, basti pensare allo scandalo di Cambridge Analytica.

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4. L’uso dell’IA danneggia l’ambiente

Un altro motivo per non utilizzare l’IA non solo nella casella di posta elettronica, ma in generale, è l’effetto negativo sull’ambiente derivante dalla gestione di questi LLM. L’IA è in grado di produrre risposte e di estrarre informazioni in pochi secondi, ma ciò che non vediamo sono gli enormi centri dati che ospitano i server dell’IA. Come consumatori non siamo informati sull’impronta ambientale dell’IA, ma per farla breve: è negativa.

Ma perché l’IA è dannosa per l’ambiente?

  • I centri dati in cui vengono eseguiti i calcoli dell’IA hanno bisogno di enormi quantità di elettricità.
  • I centri dati che ospitano i server dell’IA utilizzano grandi quantità di acqua.
  • I microchip che alimentano l’IA utilizzano elementi rari che vengono comunemente estratti in modo non sostenibile.
  • I centri dati producono anche rifiuti elettronici, spesso contenenti mercurio e piombo.

5. L’IA non è open source

Tutti i bot AI recensiti - Mailmeteor, AI MailMaestro, AI Mail Assistant, Microsoft Copilot, Gemini - non sono open source. Pertanto, è impossibile sapere cosa succede sotto il cofano. Quali dati utilizzano questi strumenti, come li utilizzano e con chi li condividono? È tutta una grande scatola nera. Sebbene molti modelli di IA dichiarino di non raccogliere dati personali o identificabili, possiamo davvero fidarci che un bot di IA non raccolga i nostri dati personali?

Attualmente non esiste una definizione chiara di cosa sia l’IA open source, ma ci sono stati alcuni sforzi, come il libro bianco dell’Open Source Initiative. Detto questo, se un’intelligenza artificiale fosse veramente open source, significherebbe che il codice e i set di dati sono pubblicamente disponibili per la revisione. Nella maggior parte dei casi, le aziende che dichiarano che la loro IA è open source non rendono pubblici i loro set di dati.

Rinuncia all’IA

Für Personen, die ein Google-Konto haben und mindestens 18 Jahre alt sind, ist Gemini standardmäßig aktiviert. Für Personen, die ein Google-Konto haben und mindestens 18 Jahre alt sind, ist Gemini standardmäßig aktiviert.

Per chi ha un account Google e ha almeno 18 anni, Gemini è attivo per impostazione predefinita. Schermata tratta da Google.

Nel 2024, un utente di Gmail ha condiviso su Reddit la conversazione invasiva avuta con Gemini. Durante la conversazione con lo strumento di intelligenza artificiale, è emerso chiaramente che l’LLM stava effettuando uno scraping di dati dalle e-mail dell’utente per produrre risposte, anche se l’utente non aveva mai concesso l’accesso all’LLM.

Questo caso scioccante di Gemini di Google che utilizza i dati delle e-mail senza che l’utente abbia dato un consenso esplicito evidenzia un’altra tendenza problematica dell’IA. Gli operatori di IA scelgono di default di utilizzare i loro dati per l’IA, senza chiedere agli utenti un consenso esplicito. Questo vale per tutte le piattaforme online che utilizzano l’IA. Ad esempio, se si utilizzano prodotti Meta o si è presenti su Linkedin, è molto probabile che i propri dati vengano utilizzati di default per addestrare l’IA in questione. È possibile scegliere di non utilizzarli nelle impostazioni sulla privacy, ma le grandi aziende tecnologiche non lo dicono necessariamente.

I bot non risolveranno il problema delle e-mail

I bot di intelligenza artificiale sono progettati per accelerare il flusso di lavoro delle e-mail, ma in realtà avranno l’effetto opposto: In primo luogo, aumenteranno il flusso di e-mail e lo spam, perché gli spammer potranno creare e inviare i loro fastidiosi messaggi più velocemente e a un maggior numero di persone. In secondo luogo, le persone stesse inizieranno a parlare con i bot dell’intelligenza artificiale, invece di parlare tra loro: Un numero sempre maggiore di e-mail che riceverete conterrà introduzioni e outro scritti dall’intelligenza artificiale che nessuno ha bisogno di leggere. Per questo motivo si inizierà a usare l’IA per riassumere i testi composti dall’IA per ottenere il succo del discorso. Quindi, l ‘IA non migliorerà le e-mail, ma le peggiorerà. Alla fine, l’IA non migliorerà il flusso di lavoro delle e-mail, ma lo renderà solo più noioso. Dovremmo invece imparare a scrivere e-mail professionali, concise e mirate. Questo fa risparmiare tempo a tutti noi, a chi scrive l’email e a chi la riceve, senza bisogno di un assistente di scrittura AI.

Ci sono ancora provider di e-mail che non utilizzano l’IA

Dato che le email di Big Tech stanno implementando l’intelligenza artificiale nella vostra casella di posta elettronica e vi stanno subdolamente inserendo in modo che i vostri dati possano essere utilizzati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale, vi consigliamo di riprendervi la vostra privacy e di acquistare una nuova casella di posta elettronica con Tuta Mail. Tuta è un provider di posta elettronica ecologico che si concentra sulla privacy, non utilizza l’intelligenza artificiale e non propone annunci personalizzati.

Privacy garantita quando si sceglie Tuta Mail

Tuta Mail è un provider di e-mail e calendari crittografati Ende-zu-Ende con sede in Germania. Tuta garantisce la privacy delle e-mail e la migliore sicurezza della categoria per la vostra casella di posta elettronica grazie alla sua crittografia a prova di quantum e al codice open source.

Costruito secondo i principi della minimizzazione dei dati e del private by design, Tuta Mail non traccia l’utente, non lo profila e non gli propone annunci pubblicitari mirati e offre piani gratuiti e a pagamento. Inoltre, Tuta Mail non offre né supporta l’uso di autori di e-mail AI e di componenti aggiuntivi esterni di AI perché, in quanto provider di e-mail incentrato sulla privacy, ciò comprometterebbe la privacy della vostra casella di posta.

Scegliendo Tuta Mail, scegliete di proteggere i vostri dati privati. Unisciti alla rivoluzione della privacy!

Illustration of a phone with Tuta logo on its screen, next to the phone is an enlarged shield with a check mark in it symbolizing the high level of security due to Tuta's encryption.