Tutti i dati raccolti da Facebook e come impedirli

Volete sapere quali dati raccoglie Facebook su di voi? In questa guida illustriamo quali dati Facebook raccoglie sui suoi utenti e come li utilizza.

Facebook binoculars - Meta is watching your every click, but you can stop this!

Facebook si è posizionato come pietra miliare di Internet. Da umili origini, il gigante tecnologico è diventato un grande predatore di dati. Vediamo quali tipi di informazioni Facebook sta raccogliendo su di voi sia all'interno che all'esterno della sua omonima piattaforma di social media.


È il 2009, Facebook è la piattaforma più eccitante in circolazione e, naturalmente, bisogna avere un account. Nel corso degli anni, è servito come piattaforma per tenere il passo con gli amici, per connettersi con le persone del passato e per condividere la propria vita con gli altri. Siamo nel 2024, siete utenti attivi da anni, condividete foto, apprezzate i post e guardate i video. Mentre condividete la vostra vita con il mondo, siete anche venuti a conoscenza delle molteplici violazioni dei dati e degli scandali di Facebook.

Non sorprende che vi siate chiesti cosa Facebook sappia di voi e quali dati raccolga su di voi.

Se all’inizio Facebook si proponeva come una piattaforma per connettersi con gli altri, nel tempo è diventato più intelligente, ha offerto più funzioni ed è diventato più avido dei vostri dati e dei vostri profitti.

Indice dei contenuti:

  1. Quali dati raccoglie Facebook sui suoi utenti?
  2. Facebook conosce tutte le informazioni e le attività del vostro profilo.
  3. Facebook raccoglie i vostri dati tecnici.
  4. Anche i vostri amici e partner di Facebook rivelano dati su di voi.
  5. Facebook sa dove siete e dove siete stati
  6. Implicazioni del GDPR per Facebook
  7. Facebook raccoglie grandi dati
  8. Dove si va a finire?

Quali dati raccoglie Facebook sui suoi utenti?

Facebook è stato creato per consentirvi di condividere informazioni sulla vostra vita con amici e familiari, quindi non sorprende che Facebook sappia tutto ciò che avete pubblicato e condiviso sulla vostra pagina. Quello che forse non sapete è che Facebook sa MOLTO di più di quello che avete volontariamente pubblicato. A vostra insaputa, è riuscito a insinuarsi in ogni angolo della vostra vita online.

Facebook traccia e raccoglie informazioni su:

  • Tutte le informazioni del vostro profilo
  • Tutte le azioni che avete eseguito sulla piattaforma
  • Come vi impegnate con i contenuti
  • Le vostre preferenze politiche
  • I dati del vostro dispositivo
  • Tutti i dati di navigazione
  • La vostra posizione attuale e passata
  • Le vostre transazioni finanziarie

È comprensibile che Facebook sappia praticamente tutto quello che avete fatto sul suo social network, ma ciò che è preoccupante è che sa anche cosa avete fatto online, al di fuori del suo sito. Di seguito vi spieghiamo quali dati Facebook raccoglie sui suoi utenti e cosa fa con questi dati.

Facebook conosce tutte le informazioni e le attività del vostro profilo: ogni clic, il vostro nome, tutto ciò che avete condiviso.

Facebook tiene traccia di ogni clic effettuato sulla sua piattaforma. Poiché avete creato un account personale, avete fornito loro il vostro nome, la data di nascita e l’indirizzo e-mail. Se utilizzate Facebook Messenger, conoscono anche il vostro numero di telefono. Oltre a questi dati personali, sono in possesso di tutti i vostri messaggi condivisi pubblicamente, degli stati pubblicati, dei commenti e dei “mi piace”.

In breve, poiché utilizzate il loro servizio, avete accettato di fornire a Facebook le vostre informazioni. Facebook sa chi avete aggiunto come amico, le richieste di amicizia che avete ricevuto e i vostri messaggi. Inoltre, Facebook ha accesso e tiene traccia dei metadati allegati a qualsiasi file caricato sulla piattaforma. Ad esempio, è in grado di determinare la vostra posizione dai metadati allegati alle foto che avete caricato.

You've been Zucked You've been Zucked

Che siate utenti attivi o non vi siate mai iscritti a Facebook, il gigante dei social media è riuscito ad accedere ai vostri dati. Si potrebbe dire che siamo stati tutti “Zuckerati”!

Facebook raccoglie i vostri dati tecnici: conosce la marca del vostro telefono, le applicazioni installate, il vostro comportamento e i vostri clic.

Forse pensavate che la raccolta di metadati da parte di Facebook fosse l’unica possibilità di accesso alla vostra vita privata, ma vi sbagliate. Oltre ai metadati, Facebook tiene traccia di dati molto più tecnici. Grazie al tracciamento di questi dati tecnici, Facebook conosce molte informazioni sul dispositivo che utilizzate. Facebook conosce la marca del telefono, il sistema operativo utilizzato, le app installate, gli ID del dispositivo, i segnali Wi-Fi, Bluetooth e della torre cellulare e i cookie memorizzati.

Altri dati tecnici condivisi con Facebook includono le impostazioni predefinite del telefono, la lingua, l’indirizzo IP, la velocità di Internet, il fuso orario e tutti i dispositivi connessi alla stessa rete. Per questo motivo, Facebook ha probabilmente capito con chi vivete se anche loro utilizzano Facebook e la stessa rete.

Oltre a capire con chi vivete, Facebook può anche tracciare le azioni del vostro dispositivo. Ogni volta che si scorre l’app, si apre un video o si leggono due minuti di un articolo noioso, l’app sta tracciando la vostra attività. Meta fa questo per vedere quanto tempo passate a guardare pubblicità e post, e da questo tracciamento dell’app Meta trae enormi profitti grazie ai vostri dati.

Anche i vostri amici e partner di Facebook rivelano dati su di voi.

Potreste pensare di essere gli unici responsabili delle informazioni che Facebook ottiene su di voi, ma non è così. Quando un amico vi tagga in una foto, pubblica un post o un commento o vi cita in uno stato, le vostre attività, i vostri interessi e le vostre connessioni potrebbero essere divulgati. Quando i vostri amici commentano e interagiscono con i vostri post, fornite informazioni sulle vostre relazioni, preferenze e attività.

Facebook dispone inoltre di una vasta rete di partner che collaborano e condividono le informazioni degli utenti. Se un’azienda collabora con Facebook, le fornisce i dati che vengono aggiunti al database di Facebook. In questo modo, Facebook sa quali siti web avete visitato, come interagite con altri siti e il vostro comportamento online. L’azienda dispone di così tanti dati, tendenze e informazioni su di voi che non c’è da stupirsi che gli inserzionisti li vogliano. Più dettagliato è il vostro profilo, meglio è per gli inserzionisti e più alti sono i profitti per Facebook. Poiché voi diventate il prodotto, Facebook e gli inserzionisti della piattaforma Meta ne guadagnano.

La rete di partner di Facebook è vasta e questo solleva preoccupazioni per la sicurezza degli utenti. Ogni volta che si utilizza una piattaforma che consente di effettuare il login con Facebook o ogni volta che si clicca su un sito web che utilizza i pixel di Facebook (di solito si trovano sui siti web di notizie), questi dati vengono inviati a Facebook. Questa vasta rete collegata a Facebook desta quindi preoccupazione per la sicurezza degli utenti, perché significa che non c’è quasi nulla che Facebook non conosca della vostra attività online.

Anche se non vi siete mai iscritti a Facebook, quest’ultimo sa di voi.

Inoltre, anche se una persona non ha mai avuto un account Facebook, la big tech è comunque in grado di raccogliere i suoi dati, e sfuggire a questa raccolta di dati come non utente di Facebook è piuttosto impossibile. Come non utente, Facebook può comunque raccogliere i vostri dati principalmente dalla cronologia di navigazione e dagli amici. Ogni volta che si naviga su Internet, qualsiasi sito che utilizza il pixel pubblicitario di Facebook o un’API sociale che si collega a Facebook invia i dati sulle visite al sito al grande gigante tecnologico. Poiché questi strumenti di Facebook vengono utilizzati da altri siti, essi sono in grado di raccogliere i vostri dati indipendentemente dal fatto che siate utenti di Facebook o meno.

Un altro modo spaventoso in cui Facebook ottiene i vostri dati se non avete mai sottoscritto un account è attraverso la funzione di caricamento dei contatti. Molte persone scelgono di caricare i propri contatti su Facebook per trovare amici con cui entrare in contatto, ma questo crea allarmanti problemi di privacy per voi, i contatti. Se qualcuno condivide la propria lista di contatti con Facebook, come contatto sul proprio telefono, i vostri dati, compreso il vostro numero di telefono, vengono condivisi con il gigante dei social media.

Sì, Facebook sa dove siete e dove siete stati

Facebook è noto per i suoi metodi estesi e invasivi di raccolta dei dati di localizzazione dei suoi utenti, che rappresentano una minaccia significativa per voi e per la vostra sicurezza. Utilizza dati GPS, punti Wi-Fi, segnali Bluetooth e altre fonti. Facebook è in grado di individuare con precisione la vostra posizione, anche quando il GPS è disattivato. Inoltre, la capacità di individuare la posizione dalle immagini pubblicate sulla piattaforma aggiunge un ulteriore livello di sorveglianza.

L’app di Facebook sullo smartphone ha una cronologia dettagliata della posizione. Questa cronologia rivela dove vivete, dove lavorate, dove vi recate per le vostre attività quotidiane, oltre a mostrare gli spostamenti della vostra famiglia, come la posizione della scuola di vostro figlio. Questi dati sulla posizione vengono utilizzati per creare pubblicità mirate. Alcuni degli annunci che vedete comparire sul vostro schermo sono mirati a voi in base alla vostra posizione e alle vostre attività.

Un grosso problema è che molti utenti di Facebook espongono inconsapevolmente aspetti sensibili della loro vita, come la loro posizione. Il fatto che questo accada e che le persone non si rendano conto di quanto Facebook le conosca e le tracci è inaccettabile. Sebbene una delle principali fonti di guadagno per Facebook sia rappresentata dalla pubblicità mirata, ciò solleva grandi preoccupazioni in materia di privacy e sicurezza. Perché i dati sensibili degli utenti dovrebbero essere sfruttati a scopo di lucro?

Implicazioni del GDPR per Facebook

A causa delle diverse leggi in vigore nel mondo, la strategia di Facebook per la raccolta di informazioni è diversa a seconda della regione e del Paese in cui ci si trova. Nell’Unione Europea, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) prevede la protezione automatica di alcuni dati. Queste informazioni protette includono l’affiliazione politica, le credenze religiose e le informazioni sulla salute. Anche se si sceglie di condividere queste informazioni, il GDPR le protegge automaticamente. Inoltre, le autorità dell’UE hanno vietato a Meta, proprietario di Facebook, di utilizzare i dati personali dei cittadini dell’UE per la pubblicità. Questo è stato un grande passo avanti verso la protezione dei diritti umani fondamentali dei cittadini dell’UE.

Mentre l’UE ha migliorato le sue leggi sulla protezione dei dati, gli utenti di altre parti del mondo sono poco tutelati. Gli utenti degli Stati Uniti hanno diversi gradi di sicurezza e protezione. Purtroppo, se vivete in uno Stato con leggi deboli sulla privacy, rischiate che Facebook utilizzi i vostri dati sensibili per scopi di marketing.

Nelle zone in cui Facebook ha accesso ai vostri dati sensibili, può conoscere le vostre preferenze politiche (destra pazza), il che aiuta a scoprire quali pubblicità sono più efficaci. Ad esempio, lo stesso prodotto viene adattato al gruppo di riferimento per essere più attraente per quel gruppo di utenti. Ciò significa che se non siete protetti dalle leggi locali sulla privacy, Facebook è in grado di utilizzare tutte le informazioni che riesce a raccogliere su di voi e di usarle per influenzarvi in modi che non potete comprendere.

Die besten und schlechtesten 5 Länder in Sachen Datenschutz Die besten und schlechtesten 5 Länder in Sachen Datenschutz

La mappa qui sopra mostra i primi cinque Paesi classificati per la migliore protezione della privacy dei dati e i peggiori cinque Paesi con poca o nessuna protezione della privacy dei dati.

Facebook raccoglie grandi dati

Facebook vende i vostri dati? Sì! Facebook è coinvolto nella raccolta di big data, il che significa che raccoglie e analizza enormi quantità di dati generati dagli utenti di Facebook. Nel terzo trimestre del 2023, Facebook avrebbe registrato 3,049 miliardi di utenti attivi mensili, diventando così l’app più grande del mondo, per cui non si può comprendere la quantità inimmaginabile di informazioni che raccoglie sui suoi utenti. I dati raccolti includono i dati demografici degli utenti, il comportamento online, le interazioni e gli interessi.

Grazie a questa raccolta di big data, fornisce pubblicità mirata all’utente. Poiché Facebook vende questi dati agli inserzionisti, questi ultimi possono indirizzare le pubblicità a gruppi specifici che hanno maggiori probabilità di acquistare i prodotti.

Facebook utilizza questi big data per personalizzare i contenuti che gli utenti vedono nei loro feed di notizie, nelle pagine che possono piacere e nei suggerimenti degli amici. Facebook propone contenuti in linea con le preferenze e le attività degli utenti. Se da un lato la raccolta di big data potrebbe migliorare l’esperienza dell’utente, a vantaggio di Facebook e degli inserzionisti, dall’altro desta preoccupazione la consapevolezza dei potenziali pericoli associati alla raccolta di big data.

La politica sulla privacy di Facebook afferma che gli utenti possono accedere, cancellare, portare e rettificare i dati con un semplice clic. Facebook conserva queste informazioni fino a quando non sono più necessarie per i servizi e i Meta Products di Facebook, o fino a quando l’utente decide di cancellare il proprio account.

Cliccate qui per saperne di più sull’informativa sulla privacy di Facebook.

Per quanto riguarda le campagne di marketing e le politiche di Facebook, spesso si afferma che l’utente ha il controllo dei propri dati. Vale la pena di notare che molto spesso si tratta di un lavaggio della privacy e di una formulazione intelligente per farvi sentire in controllo dei vostri dati.

Facebook intende persino utilizzare i vostri dati per addestrare l’IA

Sapevamo già che Facebook raccoglie i nostri dati per venderli agli inserzionisti, ma ora vuole addirittura utilizzare i dati Facebook e Instagram dei cittadini dell’UE per addestrare l’intelligenza artificiale Meta. Purtroppo, per i cittadini statunitensi, Meta ha già iniziato a prendere i loro dati e a incorporarli nelle sue funzioni di IA generativa lo scorso anno. Per i cittadini statunitensi non c’è modo di rinunciare a questo servizio.

Ora Meta si è rivolta anche all’Europa e vuole i nostri dati per addestrare l’intelligenza artificiale (AI). Facebook e la consociata Instagram intendono utilizzare i vostri post e le vostre immagini pubbliche per addestrare gli strumenti di intelligenza artificiale di Meta. Meta, la società madre di Facebook, ha informato i suoi utenti nell’UE e nel Regno Unito che le nuove norme sulla privacy, che dovrebbero entrare in vigore il 26 giugno 2024, prevedono che le informazioni degli utenti possano essere utilizzate per “sviluppare e migliorare” i prodotti di intelligenza artificiale di Meta. Se utilizzate Facebook o Instagram, tutto ciò che avete postato, comprese le immagini, le didascalie delle foto, le storie e i commenti, potrebbe essere utilizzato per addestrare i loro strumenti di intelligenza artificiale.

All’interno dell’UE, Meta ha dovuto affrontare numerose reazioni da parte di cittadini e agenzie di regolamentazione in merito al progetto di addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale con i dati di Facebook e Instagram dei cittadini dell’UE e, pertanto, il suo piano è stato sospeso nell’UE a tempo indeterminato.

Dove si va a finire?

Dopo aver letto questo articolo vi starete chiedendo perché Facebook abbia ancora così tanti utenti attivi. E perché così tante persone utilizzano ancora le applicazioni di Meta come WhatsApp e Instagram. Ebbene, come voi, (prima di leggere questo articolo) la maggior parte degli utenti è ignorante e inconsapevole della profonda penetrazione di Meta nella vita pubblica e privata dei suoi utenti attraverso la sua gamma di applicazioni. Molto di ciò che Facebook fa su scala più ampia ci è sconosciuto. Uno dei primi passi che potete fare per recuperare la vostra privacy è iscrivervi a un servizio di posta elettronica privato che non condivide i dati con nessuna delle società di Meta, come Tuta Mail!

Zeit Facebook zu verlassen. Zeit Facebook zu verlassen.

Quella che era nata come un’entusiasmante applicazione di social media si è trasformata in un incubo per la privacy! Per fortuna esistono alternative migliori che rispettano la privacy degli utenti. Fonte dell’immagine: Thought Catalog su Unsplash.

Volete abbandonare completamente Meta?

Lasciare Meta non significa vivere sotto una roccia. Esiste una serie di ottime alternative incentrate sulla privacy, come Mastodon che sostituisce Facebook e Signal che sostituisce WhatsApp! Se abbandonare completamente Meta vi sembra un passo troppo grande, potete facilmente rendere più rigide le vostre impostazioni di sicurezza di Facebook, per ridurre il grado di conoscenza che Facebook ha della vostra vita.