La ricerca su Google è un problema: come Google sta schiacciando Tuta.
Abbiamo presentato un reclamo alla DMA presso l'UE, poiché Google ha ridotto la visibilità di Tuta(nota) del 90% nei risultati di ricerca.
All’inizio di marzo 2024, il nostro sito web tuta.com ha subito un de-ranking in Google Search - un cambiamento che ci ha colto di sorpresa, poiché non abbiamo modificato nulla nel nostro sito web. Di conseguenza, il nostro sito non è più stato visualizzato come potenziale risultato di ricerca per migliaia di parole chiave, ma solo per poche centinaia.
Noi, la società tedesca Tutao GmbH, sviluppiamo e commercializziamo Tuta Mail e Tuta Calendar. Il nostro provider di e-mail criptate è stato lanciato con il nome di Tutanota nel 2014 (tutanota.com) ed è stato ribattezzato Tuta Mail con il nuovo sito web tuta.com nell’autunno del 2023.
Siamo il secondo servizio di posta elettronica criptata a livello mondiale e fino all’inizio di marzo ci siamo posizionati molto bene per termini di ricerca come “email criptata” e “email sicura”, il che ha senso in quanto questi termini di ricerca descrivono il nucleo dei nostri prodotti. Le nostre classifiche hanno subito solo una leggera flessione dopo il rebranding su un nuovo sito web nell’autunno del 2023, in quanto abbiamo gestito il rebranding con esperti SEO, assicurandoci di reindirizzare tutte le pagine del sito web una per una, in modo che i crawler di ricerca potessero comprendere e indicizzare facilmente il nostro nuovo sito web.
Tutto è andato bene e abbiamo costantemente guadagnato traffico attraverso i risultati di ricerca, man mano che la nostra base di utenti e la nostra suite di prodotti crescevano e che rilasciavamo una crittografia quantum-safe per le e-mail. Attualmente Tuta Mail conta più di dieci milioni di utenti e offre anche servizi come Tuta Calendar, Tuta Contacts e presto Tuta Drive, tutto crittografato in modo sicuro per impostazione predefinita.
Tuttavia, all’inizio di marzo 2024 Google ha improvvisamente smesso di visualizzare il nostro sito web per migliaia di parole chiave, limitando il traffico di ricerca verso il nostro sito in gran parte al cosiddetto “traffico di marca”. Ciò significa che le persone non trovavano più il nostro provider di e-mail criptate quando cercavano “e-mail criptate” o “e-mail sicure”, ma solo quando cercavano esplicitamente “Tuta” o “Tutanota”.
Questo calo di ranking riguarda solo noi. Google, nella sua funzione di gatekeeper, sta distruggendo la nostra attività attraverso i risultati di ricerca.
Calo di visibilità superiore al 90%
Dopo che Google ha smesso di visualizzare il nostro sito web per migliaia di termini di ricerca, le nostre impressioni totali sono diminuite del 74%, secondo i dati della Google Search Console.
Il danno che Google ha arrecato al nostro prodotto e alla sua visibilità online diventa ancora più evidente quando si eliminano le parole chiave di ricerca di marca. Se rimuoviamo tutte le parole chiave che contengono la parola “tut” (che include tutte le parole chiave del nostro prodotto Tuta o precedentemente Tutanota), la visibilità cala di un impressionante 89%.
E non è finita qui: Nel restante 11% di visibilità sono ancora inclusi termini di ricerca di marca come тутанота in russo o keemail (che è uno dei nostri domini di posta elettronica alternativi), poiché la Google Search Console ci permette di rimuovere solo una parola chiave parziale.
Di conseguenza, si registra un calo di oltre il 90% della visibilità su Google Search per le parole chiave non di marca, il che significa che quasi nessuno che non sappia già che Tuta Mail esiste è in grado di trovare il nostro prodotto tramite Google Search.
Dato il dominio di Google Search, in particolare in Europa e in Nord America, questo col tempo distruggerà il nostro business.
Email criptate e email sicure
Per visualizzare come il calo delle classifiche di ricerca influisce sulla nostra attività, dobbiamo esaminare i termini di ricerca ovviamente correlati alla nostra attività, come “e-mail sicure” e “e-mail crittografate”. In passato Tuta (e in precedenza Tutanota) si è sempre classificata per questi termini.
Tuta Mail è il secondo più grande provider di e-mail criptate al mondo, il nostro client di posta è spesso raccomandato su blog e forum come alternativa di posta elettronica quando si cerca un’e-mail sicura e privata, ed è logico che Tuta si classifichi per questi termini di ricerca - proprio come i nostri concorrenti si classificano per questi termini e proprio come il nostro sito web si classificava per questi termini in passato. Oggi non è più così.
Nei grafici seguenti confrontiamo il posizionamento di “secure email” e “encrypted email” tra marzo 2024 e agosto 2023. Abbiamo scelto questi mesi perché nell’autunno del 2023 abbiamo effettuato il rebranding da Tutanota a Tuta, che ha comportato il cambio di sito web da tutanota.com a tuta.com. Tuttavia, poiché tutti i reindirizzamenti del sito sono stati configurati correttamente e abbiamo reindirizzato le pagine una per una, il rilancio è andato bene e non ci sono stati cambiamenti importanti nelle classifiche di Google, fino all’inizio di marzo 2024, quando le classifiche sono improvvisamente calate.
Questi grafici mostrano che nessuno trova più il nostro prodotto di posta elettronica sicura quando si cerca “secure email” o “encrypted email”.
Non sappiamo perché Google stia abbassando il nostro ranking. Questo cambiamento da parte di Google ci ha colti di sorpresa, in quanto non abbiamo apportato alcuna modifica al nostro sito web in quel periodo. Inoltre, non abbiamo mai avuto un problema simile prima d’ora.
Non abbiamo idea del perché Google non mostri più il nostro sito web per migliaia di parole chiave per le quali eravamo soliti classificarci in passato.
Anche la ricerca per marchio è interessata
Anche quando le persone cercano “Tutanota login” su Google in Germania, non vedono il nostro sito web come primo risultato, ma la nostra applicazione Android su Google Play. Su altri motori di ricerca, come DuckDuckGo, Yahoo o Bing, non c’è alcun problema: il sito web di Tuta viene visualizzato come primo risultato di ricerca. Sebbene si tratti chiaramente di un problema che riguarda solo Google, ha gravi implicazioni per la nostra attività.
Google è il motore di ricerca dominante in Europa, Nord America e oltre. Se le persone non sono in grado di trovare il nostro sito web su Google, significa che perdiamo affari.
Diamo quindi un’occhiata a come viene presentato il sito web di Tuta su Google, DuckDuckGo e Bing:
Il problema si presenta solo quando si effettua una ricerca su Google. Se si utilizzano altri servizi per la ricerca di “Tutanota Login”, come DuckDuckGo, Bing, Yahoo! o anche la piattaforma di ricerca russa Yandex (anche se Tuta Mail è bloccata in Russia), non si verifica alcun problema. Ad eccezione di Google, il nostro sito web viene sempre visualizzato quando le persone cercano “Tutanota login”.
Contattare Google…
Nelle ultime settimane abbiamo cercato di contattare Google. Abbiamo aperto diversi ticket di assistenza sulle loro piattaforme ufficiali, ci siamo messi in contatto con contatti personali che lavorano in Google e abbiamo persino provato a contattare i loro uffici stampa via e-mail e Twitter.
Tutto invano. È impossibile mettersi in contatto con qualcuno di Google disposto a esaminare il problema. Comprendiamo che si tratta di una questione delicata per Google, soprattutto se si considera che il Digital Markets Act (DMA) è entrato in vigore all’inizio di marzo 2024, proprio quando sono iniziati i problemi con le classifiche di Tuta.
Digital Markets Act e risultati di ricerca di Google
Il DMA è una legge dell’UE piuttosto nuova che richiede ai gatekeeper come Google di intervenire per consentire ad altre aziende, compresi i concorrenti, di avere un campo di gioco equo su tutte le loro piattaforme. Tuta Mail è un concorrente diretto di Google in quanto offre un’alternativa privata a Gmail.
Questo rende il de-ranking della nostra pagina particolarmente delicato per Google. L’UE ha recentemente avviato un’indagine per verificare “se Google predilige i beni e i servizi dell’azienda nei risultati di ricerca”.
Osservando nuovamente questa schermata, la conclusione è ovvia:
Potere di gatekeeping
Questo problema mostra chiaramente come Google possa usare il suo potere di gatekeeping per danneggiare i concorrenti. È un bene che ora ci sia la legislazione DMA per aiutare le aziende a lottare per un campo di gioco equo e per aiutare i consumatori a trovare alternative ai grandi gatekeeper tecnologici.
Il nostro fondatore Matthias Pfau ha anche commentato il tentativo di Apple di farla franca con le sue misure dannose per conformarsi alla DMA:
“È difficile competere con grandi aziende tecnologiche come Google o Apple, che dispongono di fondi infiniti per lo sviluppo di funzionalità e il marketing. Tuttavia, se riuscissero a rendere ancora più difficile la vita dei piccoli concorrenti sulle loro piattaforme, come l’app store di Apple o Google Search, qualsiasi nuovo concorrente non sarebbe mai in grado di uscire dalla sua nicchia e diventare un fornitore mainstream”.
Fortunatamente, noi di Tuta Mail ci affidiamo a una forte comunità open source che ci sostiene già da oltre dieci anni e che ci ha spianato la strada verso il successo, nonostante i ripetuti problemi che stiamo affrontando da parte dei grandi gatekeeper tecnologici.
Nel 2023, Outlook contrassegnava erroneamente come spam le e-mail provenienti da indirizzi di posta elettronica tutanota.com, bloccandole completamente dalle caselle di posta di Outlook. Abbiamo cercato di risolvere il problema con l’assistenza Microsoft per settimane. Il problema è stato risolto solo quando un giornalista, che era stato colpito in prima persona perché utilizzava Tuta Mail, ha iniziato a fare domande in merito.
Nel giro di un giorno dalla richiesta del giornalista, il problema è stato improvvisamente risolto da Microsoft e i messaggi di posta elettronica provenienti da tutanota.com sono tornati nelle caselle di Outlook senza problemi. Solo poco dopo, un problema simile ha colpito gli stessi clienti di Outlook quando inviavano e-mail a Gmail.
Anche se non siamo in grado di sapere cosa stia succedendo a livello tecnico a Outlook o Gmail, è ovvio che questi bug interessano molti provider di posta elettronica, forse anche aziende che utilizzano il proprio server di posta.
Questi problemi devono essere affrontati non appena il provider di posta elettronica o l’azienda interessata se ne lamenta, non solo quando un giornalista inizia a fare domande.
Questi problemi con le big tech dimostrano la necessità del Digital Markets Act dell’UE:
- I grandi servizi tecnologici hanno il potere di schiacciare i fornitori più piccoli.
- I reclami dei piccoli servizi vengono ignorati (forse sono troppi?).
- I problemi vengono risolti solo quando la big tech sente una pressione esterna in tal senso.
Di conseguenza, è un bene che in Europa esista la DMA. Questo strumento legislativo viene in soccorso non solo dei servizi digitali come il nostro, ma anche di servizi molto più piccoli o di sviluppatori indipendenti che non hanno la capacità di attirare l’attenzione del pubblico sulle azioni di un gatekeeper e sul suo abuso di potere.
Google, per favore, risolvi il problema della ricerca!
Oggi chiediamo a Google di risolvere il problema di ricerca che stiamo riscontrando con tuta.com. Non è accettabile che il nostro sito sia scomparso da Google Search, in particolare per termini che sono ovviamente così strettamente legati al nostro prodotto come “Tutanota login”, “email criptata” e “email sicura”.
Cosa potete fare per aiutarci
Fatevi sentire! I grandi servizi tecnologici hanno molto potere, ma anche noi. Con milioni di utenti in tutto il mondo, abbiamo il potere di fare rumore su questo problema. Ecco come potete aiutarci a risolvere il problema:
- Se avete un contatto personale che lavora presso Google Search, contattateci in modo da poterlo contattare.
- Condividete questo post su Twitter, Mastodon o sulla vostra piattaforma di social media preferita per fare rumore.
- Parlate con i vostri amici di alternative rispettose della privacy come Tuta Mail, in modo che sempre più persone smettano di usare i grandi servizi tecnologici e contribuiscano a spezzare il potere dei gatekeeper.
- Se vi trovate nell’UE, contattate il vostro rappresentante europeo e mostrate il vostro sostegno alla DMA e alla necessità di limitare ulteriormente il potere di gatekeeping delle Big Tech. Noi di Tuta critichiamo spesso i politici, ad esempio per il controllo delle chat, ma dobbiamo anche far loro sapere quando fanno del bene, ad esempio quando approvano leggi come il Digital Markets Act.
Grazie mille!
Riflessioni finali
Ci auguriamo che, rendendo pubblico questo problema, saremo finalmente in grado di raggiungere le persone giuste di Google in modo che possano risolvere il problema. In caso contrario, la nostra ultima opzione sarà quella di fare causa a Google sulla base del DMA. Si tratterebbe di un’impresa costosa e ci auguriamo che non sia necessaria, poiché preferiamo investire le nostre entrate nel miglioramento del vostro servizio di posta elettronica e calendario sicuro piuttosto che in spese legali.
Potete sostenere noi e la nostra lotta contro il dominio delle grandi aziende tecnologiche sottoscrivendo un account Tuta a pagamento.
Grazie per esservi uniti alla rivoluzione della privacy!