Come disattivare gli annunci pubblicitari di WhatsApp, una volta per tutte.
Gli utenti di WhatsApp salutano gli annunci - o li disattivano con questa guida! L'app di chat istantanea di proprietà di Meta ha annunciato che presto inizierà a mostrare annunci pubblicitari. Ma perché WhatsApp ha infranto la sua promessa di non mostrare annunci?
Prima di tutto: Ci piacerebbe dirvi come disattivare gli annunci pubblicitari su WhatsApp, ma la nuova “funzione” annunci non è opzionale. Se questa è la goccia che fa traboccare il vaso e vi spinge a passare a un’alternativa incentrata sulla privacy, il momento è perfetto e noi siamo qui per aiutarvi. Abbiamo messo insieme una guida definitiva alle migliori alternative di WhatsApp per la privacy. Perché se volete disattivare le pubblicità su WhatsApp, dovrete abbandonare WhatsApp per sempre.
Recenti modifiche di WhatsApp
L’introduzione degli annunci pubblicitari su WhatsApp non è il primo cambiamento controverso del messenger più popolare: Recentemente, il gigante tecnologico della Silicon Valley ha introdotto la Meta AI in WhatsApp, che non può essere disattivata. L’aggiornamento è stato accolto da un’ondata di proteste che ha fatto pensare che l’azienda avrebbe potuto fare una pausa nell’introduzione di funzioni molto impopolari e ascoltare i suoi utenti. Se i manager di Meta prendessero decisioni basate sull’interesse degli utenti, si renderebbero conto che tutto ciò che la gente vuole è un messenger sicuro e facile da usare, senza i fronzoli dell’intelligenza artificiale e delle pubblicità. Invece, il gigante tecnologico sta mettendo il profitto al di sopra delle persone e ha deciso di introdurre nuove funzionalità nella sua scheda Aggiornamenti, tra cui gli annunci pubblicitari, anche se inizialmente aveva promesso di non inserire annunci in WhatsApp.
Gli utenti di X/Twitter condividono le loro preoccupazioni per l’introduzione di annunci pubblicitari su WhatsApp. Screenshot: X/Twitter.
Cosa significano le nuove funzioni per voi?
WhatsApp è il messenger istantaneo preferito da 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo che utilizzano lo strumento per il suo servizio principale: la messaggistica. Ma con la recente introduzione dell’intelligenza artificiale e ora degli annunci pubblicitari, WhatsApp Messenger sta purtroppo iniziando a sembrare un’altra delle piattaforme sociali di Meta, inondata di annunci indesiderati e spinta dalla ricerca del profitto.
I nuovi annunci, che si possono trovare nella scheda Aggiornamenti dell’app di chat, significano che si inizieranno a vedere annunci sia nella sezione dello stato che in quella dei canali, si verrà bersagliati da canali promossi e ci si potrà abbonare ai canali pagando un canone mensile.
E questo nonostante il fatto che a nessuno su Internet piacciano gli annunci. Anzi, più pubblicità si vedono online, più si ha l’impressione che il modello di business basato sugli annunci debba già morire. Noi di Tuta chiediamo di vietare gli annunci mirati, e non siamo gli unici.
Mentre in alcuni servizi è possibile bloccare gli annunci, ad esempio se si utilizza Gmail in un browser, non è possibile bloccare gli annunci in WhatsApp.
Nell’annuncio della nuova funzione di annunci, WhatsApp ha dichiarato che gli annunci mirati e gli annunci dei canali che vedrete saranno basati su informazioni come la vostra città, il vostro Paese, la vostra lingua, i canali che seguite e le vostre interazioni con gli annunci, ma non sul contenuto delle vostre chat che rimarranno crittografate Ende-zu-Ende.
Per gli utenti che hanno collegato il loro WhatsApp a Instagram o Facebook, gli annunci che vedranno saranno ancora più personalizzati.
Anche se gli annunci non appariranno direttamente nelle chat, saranno presenti nella scheda degli aggiornamenti e all’interno dell’app di messaggistica istantanea.
Con le nuove funzioni in arrivo nella scheda Aggiornamenti di WhatsApp, ora gli annunci verranno visualizzati nella sezione Stato. Screenshot: Blog di WhatsApp.
Ora, potreste pensare che questo non influisca su di voi e sulla vostra esperienza di messaggistica se non controllate questa scheda, ma questo è ben lontano dalla verità: avere annunci all’interno di un’app, sia che li vediate, che ci clicchiate sopra o che non li vediate, influisce sulla vostra privacy.
Come ha scritto il cofondatore di WhatsApp, Jan Koum, in un post sul blog di WhatsApp nel 2012, “Ricorda, quando la pubblicità è coinvolta , l’utente è il prodotto”.
Nel 2012 il cofondatore di WhatsApp, Jan Koum, ha condiviso un articolo in cui spiegava perché WhatsApp non vendeva pubblicità. E avvertiva: “Ricorda, quando la pubblicità è coinvolta, l’utente è il prodotto”. Schermate: Blog di WhatsApp.
Il profitto prima delle persone e della privacy
I fondatori di WhatsApp, Jan Koum e Brian Acton, quando hanno lanciato WhatsApp avevano una forte visione di una messaggeria istantanea sicura e priva di additivi, tanto da affermare che non avrebbero mai inserito pubblicità. Poi Facebook (ora Meta) ha acquistato la piattaforma e nel 2016 ha annunciato che avrebbe cambiato la struttura dell’abbonamento a pagamento per renderlo completamente gratuito. Con questo cambiamento, ha ribadito che avrebbe continuato a offrire la messaggistica istantanea senza “annunci e spam di terze parti”.
Cosa ha spinto Meta a ritrattare la ferma decisione di non avere annunci di terze parti in WhatsApp? Il profitto.
Meta, che è un esempio lampante del modello di business basato sugli annunci, ha guadagnato ben 160 miliardi di dollari in entrate pubblicitarie nel 2024 grazie a Facebook e Instagram, e ora ne guadagnerà ancora di più servendo gli annunci nel vostro WhatsApp.
E mentre Meta cerca di mascherare queste nuove funzionalità come private dicendo cose come “Abbiamo costruito queste funzionalità nel modo più privato possibile” e “Annunci costruiti tenendo conto della privacy”, questo molto probabilmente è spinto dal team di marketing di Meta, che può essere definito un lavaggio della privacy.
Il futuro di WhatsApp
WhatsApp era un ottimo strumento: un semplice messenger di chat per mettere in contatto le persone, individualmente, in gruppi o anche tramite canali. Ma più WhatsApp matura, più Meta vuole monetizzarlo. E quest’ultima mossa di introdurre gli annunci pubblicitari mette il chiodo sulla bara per molte persone.
Ormai WhatsApp non è più un messenger privato, ma un’altra delle piattaforme di Meta orientate al profitto. Anche se i messaggi e le chiamate sono crittografati Ende-zu-Ende e i dati dei messaggi non vengono utilizzati per scopi pubblicitari, la semplice esistenza di annunci rende WhatsApp meno attraente.
Sebbene WhatsApp sia ancora il messenger istantaneo più utilizzato, la situazione può cambiare. Con la direzione che sembra prendere, è probabile che sempre più persone scelgano di abbandonare l’applicazione. E non sarà la prima volta: già nel 2021, quando WhatsApp cambiò la sua politica sulla privacy, molti utenti decisero di passare a Signal.
In qualità di fornitore di e-mail e calendari crittografati Ende-zu-Ende, open source e senza pubblicità, noi di Tuta Mail vi incoraggiamo a riprendervi la vostra privacy e a optare per soluzioni di comunicazione più sicure e private, perché meritate una vera privacy e protezione dei dati.
Un web migliore è possibile e i servizi ci sono, ora sta a voi riprendervi i vostri dati e impedire alle Big Tech di abusarne!