Come i boom del segnale, anche Tutanota.

WhatsApp ha cambiato la sua politica sulla privacy. Di conseguenza, i servizi a tutela della privacy stanno vedendo un massiccio aumento di nuovi utenti.

WhatsApp ha pubblicato una nuova politica sulla privacy che obbliga gli utenti a condividere i propri dati WhatsApp con Facebook, la società madre di WhatsApp. Di conseguenza, gli utenti si stanno affollando su Signal - la più popolare applicazione di chat criptata e rispettosa della privacy. Questo ha anche aumentato il numero di nuove iscrizioni a Tutanota, il servizio di posta elettronica più sicuro con una forte attenzione alla privacy e all'open source.


L’ultimo cambiamento della politica sulla privacy di WhatsApp ha suscitato un enorme interesse per la privacy in tutto il mondo, e in particolare negli Stati Uniti e in Germania. A volte, Signal - un diretto concorrente di WhatsApp - era più popolare sull’app store rispetto a WhatsApp:

Guarda cosa hai fatto. 🇩🇪 pic.twitter.com/veljAlPmEU-

Signal (@signalapp) 9 gennaio 2021

Le iscrizioni a Tutanota sono aumentate

Poco dopo Signal, le iscrizioni giornaliere a Tutanota, il servizio di email criptate a tutela della privacy, sono più che raddoppiate:

Tutanota growth spiked along with Signal.

La privacy prevarrà

Siamo entusiasti di vedere così tanti nuovi utenti che arrivano, comprendendo la necessità e l’importanza della privacy. Abbiamo già detto nel 2017 che l’era della privacy è iniziata, e da allora abbiamo dimostrato di avere ragione.

La gente in tutto il mondo sta comprendendo sempre più che la privacy è importante e non va più bene per alimentare il capitalismo della sorveglianza delle grandi tecnologie come Facebook e Google.

Internet: una macchina di sorveglianza

Per quanto Internet abbia fatto progredire le nostre società, è diventato anche una minaccia alla nostra libertà.

Con l’aiuto di Internet, la sorveglianza di massa oggi è economica e veloce. L’unica tecnologia di conservazione della privacy di cui disponiamo per fermare la sorveglianza è costituita da servizi rispettosi della privacy che scelgono di non monitorare i loro utenti e di costruire una crittografia Ende-zu-Ende di default.

Da oggi in poi, proteggere la nostra privacy dovrebbe diventare una prassi standard per tutti, non solo per proteggere se stessi, ma anche per proteggere le nostre società libere e aperte.

Alternative rispettose della privacy

Ogni grande azienda tecnologica sa che gli utenti vogliono che la loro privacy sia protetta, ma il recente cambiamento della politica sulla privacy di WhatsApp è un’altra prova del fatto che l’impegno regolarmente dichiarato da Facebook per la protezione della privacy è - in parole povere - un’iniziativa di marketing. Non può essere presa sul serio.

Fortunatamente, le persone sono abbastanza intelligenti da capire la differenza. Man mano che Internet cresce, le persone capiscono che devono smettere di alimentare la macchina di sorveglianza - indipendentemente dal fatto che credano di avere qualcosa da nascondere o meno.

Da qui, il recente aumento degli utenti di alternative rispettose della privacy.

I nuovi strumenti hanno reso molto semplice la protezione dei vostri dati privati. I servizi e-mail come Tutanota, le applicazioni di chat come Signal, i servizi cloud come Tresorit sono solo alcuni che integrano la crittografia senza soluzione di continuità nei loro servizi, in modo che gli utenti non debbano pensare a come funziona la crittografia.

Inoltre, questi servizi non condividono i dati dei loro utenti, per principio.

Cambiate le vostre abitudini oggi stesso!

Proteggere la propria privacy online è ancora una sfida. Ma passo dopo passo possiamo tutti riappropriarci del nostro diritto alla privacy.

La nostra guida su come lasciarsi alle spalle Google e Facebook vi aiuterà a trovare alternative che proteggano i vostri dati privati.

Insieme ci riprenderemo ciò che ci appartiene: i nostri dati. Perché la privacy è importante.