Google deve pagare una multa record di 325 milioni di euro in Francia per i suoi annunci fastidiosi
Google ha violato la vostra privacy visualizzando annunci pubblicitari nelle caselle di posta degli utenti di Gmail e inserendo cookie durante la creazione dell'account, entrambi senza consenso.
Gmail sta inserendo annunci pubblicitari al centro delle caselle di posta degli utenti. Se da un lato questo è fastidioso, dall’altro un’altra pratica ha suscitato l’interesse dei responsabili francesi della protezione dei dati: Il modo in cui Google chiede agli utenti il consenso ai cookie per gli annunci personalizzati è in conflitto con le leggi francesi sulla protezione dei dati.
Naturalmente, sappiamo tutti che Google guadagna con la pubblicità ed è per questo che Gmail è gratuito. Ma vale la pena di essere bombardati da annunci personalizzati nella propria casella di posta elettronica personale solo per utilizzare la posta elettronica gratuita? Che sia legale o meno, perché farsi in quattro per evitare gli annunci di Gmail quando si può migrare a Tuta Mail? Tanto per dire… Ma torniamo alla storia!
La multa di 325 milioni di euro comminata è la più alta nella storia del CNIL, l’ente francese preposto alla protezione dei dati. Il problema è che Google non ha chiesto agli utenti il consenso per scaricare i cookie quando hanno creato un account Gmail. In seguito, il gigante tecnologico visualizzava annunci nella casella di posta Gmail e li personalizzava con l’aiuto dei cookie scaricati in precedenza.
Questo caso è una grande vittoria per la privacy e dimostra che le Big Tech devono essere ritenute responsabili delle loro azioni, altrimenti i giganti tecnologici come Google continueranno ad abusare della vostra privacy.
Perché gli annunci di Gmail sono fastidiosi
Immaginate di scorrere la vostra casella di posta, cercando di trovare un’e-mail importante, per poi essere interrotti da annunci invadenti sparsi tra i vostri messaggi. Questa esperienza frustrante è una realtà per gli utenti di Gmail, in quanto gli annunci serviti nel mezzo della casella di posta interrompono il flusso della comunicazione. Sebbene esistano soluzioni per il blocco degli annunci pubblicitari e si siano scambiati consigli utili sui forum, la soluzione più semplice ed efficace è quella di passare a un provider di posta elettronica privo di annunci, come Tuta Mail. Scopriamo perché gli annunci pubblicitari nella casella di posta elettronica sono un fastidio e perché è arrivato il momento di scegliere la privacy e la sicurezza prima di tutto.
Solo e-mail - senza il rumore
Le e-mail sono strumenti essenziali per la comunicazione, sia in ambito personale che lavorativo. Tuttavia, l’inserimento di annunci pubblicitari in Gmail all’interno della casella di posta mina lo scopo delle e-mail e ostacola la produttività. Ciò che la maggior parte delle persone cerca in un servizio di posta elettronica è un’e-mail che funzioni e basta, senza rumori o distrazioni.
Ecco alcuni motivi per cui gli annunci nella casella di posta sono una pessima idea (e per cui noi di Tuta non faremmo mai una cosa del genere):
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Interruzione e distrazione: Gli annunci che appaiono a caso nel mezzo della casella di posta interrompono il flusso di lavoro e distolgono l’attenzione dal compito da svolgere. Invece di concentrarsi sulle e-mail importanti, ci si ritrova distratti da pubblicità irrilevanti e spesso invadenti.
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Mancanza di pertinenza: Gli annunci nella casella di posta elettronica sono in genere basati su algoritmi e data mining, che cercano di indirizzare l’utente con contenuti personalizzati. Tuttavia, questo approccio si traduce spesso nell’inserimento di un numero eccessivo di annunci simili che non sono più pertinenti alle vostre esigenze o interessi, creando frustrazione.
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Problemi di privacy: La presenza di annunci mirati è un problema di privacy, ed è per questo che noi di Tuta ci opponiamo del tutto agli annunci mirati. La scansione delle e-mail e delle informazioni personali per proporre annunci pubblicitari personalizzati compromette la riservatezza della comunicazione. Non solo, ma è ancora più inquietante quando gli annunci sembrano utilizzare informazioni a cui non avete consentito l’accesso, come la vostra posizione.
Raccolta di dati e profilazione dell’utente
Il modello commerciale di Google si basa molto sulla raccolta dei dati degli utenti per offrire servizi personalizzati. I dati relativi alle e-mail a cui Google ha accesso, combinati con le informazioni provenienti da altri servizi Google e da fonti esterne, contribuiscono a costruire un profilo completo di ciascun utente. Questo profilo viene utilizzato per offrire pubblicità mirate in base agli interessi e alle preferenze dell’utente.
Scoprite quali dati Google raccoglie su di voi e passate a Tuta, l’alternativa a Gmail che rispetta la privacy.
Pubblicità mirata
Uno dei modi in cui Google monetizza Gmail (in altre parole: guadagna con l’offerta di posta elettronica gratuita) è la visualizzazione di annunci pubblicitari mirati all’interno dell’interfaccia. Questi annunci sono posizionati strategicamente tra le e-mail regolari, rendendo difficile ignorarli. Sono accuratamente selezionati in base alle informazioni raccolte sull’utente. Ad esempio, se cercate spesso contenuti sul fitness o acquistate prodotti legati al fitness, potreste notare annunci relativi ad attrezzature per il fitness o prodotti per la salute. Questo livello di personalizzazione mira ad aumentare le probabilità di coinvolgimento e conversione degli annunci.
Tuttavia, il tracciamento può anche essere molto più sottile e spaventoso: Ad esempio, se incontrate un amico che ha appena avuto un bambino (e che ovviamente effettua molte ricerche relative ai neonati) e al momento dell’incontro il vostro e il loro telefono Android sono accesi, potreste vedere annunci di regali per bambini e articoli simili, anche se voi stessi non avete mai effettuato ricerche relative ai neonati.
Problemi di privacy
Sebbene gli annunci personalizzati possano sembrare convenienti, sollevano notevoli problemi di privacy. Come utenti di Gmail, potreste sentirvi a disagio sapendo che le vostre comunicazioni private e persino i dati del calendario di Google vengono scansionati e analizzati, anche se Google ha promesso di non utilizzare queste informazioni per scopi pubblicitari.
Il contenuto delle e-mail può rivelare informazioni sensibili come conversazioni personali, dettagli finanziari o questioni di salute.
Proteggete la vostra privacy
Se siete tra i sempre più numerosi utenti preoccupati per la propria privacy, le alternative a Gmail esistono, e molte di esse mettono al primo posto la vostra privacy e la protezione dei dati. I provider di posta elettronica come Tuta Mail offrono la crittografia Ende-zu-Ende, garantendo che solo i destinatari previsti possano leggere le vostre e-mail o gli eventi del calendario. Ancora meglio, la crittografia quantistica di Tuta funziona senza attriti nell’app di posta elettronica e calendario.
Se siete infastiditi dagli annunci invasivi di Google, iniziate a cancellare il vostro account Gmail e scegliete la privacy.
Insieme possiamo creare un web migliore!