Riconoscimento facciale: Come proteggersi dalla sorveglianza
Con i progressi del riconoscimento facciale, la cultura della sorveglianza sta aumentando e rimanere anonimi in pubblico sta diventando difficile. In questa guida approfondita, esploriamo come evitare la sorveglianza da parte del riconoscimento facciale e i modi per proteggersi.
La sorveglianza attraverso i sistemi di riconoscimento facciale sta diventando sempre più intelligente e utilizzata a livello globale. Non è presente solo nelle manifestazioni di protesta o negli aeroporti, ma è più preoccupante che quando si entra nei negozi, si fa il pieno all’auto o ci si reca al lavoro, è probabile che le telecamere a circuito chiuso e le tecnologie di riconoscimento facciale abbiano catturato il nostro volto.
Nel Regno Unito, ad esempio, nel 2024 la polizia ha scansionato quasi 4,7 milioni di volti con telecamere di riconoscimento facciale, un numero più che doppio rispetto al 2023. Questo dato è preoccupante, soprattutto se si considera che il Regno Unito non è riconosciuto come uno Stato di sorveglianza di prim’ordine come la Cina, ad esempio.
Mentre alcuni potrebbero non essere preoccupati se vivono in uno stato di sorveglianza, per altri, come le minoranze, gli attivisti, i manifestanti o le persone che tengono alla privacy, è necessario assicurarsi di proteggere la propria identità dalle telecamere e dai software di riconoscimento facciale.
Anche se i software di riconoscimento stanno diventando sempre più intelligenti e difficili da eludere, ci sono ancora diversi modi per rimanere anonimi e per evitare la sorveglianza di questa tecnologia.
Quando si tratta di proteggersi, è necessario farlo in due modi:
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Proteggersi dalla sorveglianza del software di riconoscimento facciale.
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Proteggere la propria identità digitale, che può essere assicurata con questi consigli di sicurezza digitale particolarmente utili per gli attivisti.
Abbiamo molte guide approfondite che forniscono i migliori consigli per proteggere la vostra identità digitale e aumentare la sicurezza dei vostri dispositivi tecnologici - assicuratevi di controllare i link qui sopra e di utilizzare i consigli che migliorano anche la vostra privacy e sicurezza. Ora approfondiamo il tema di come proteggersi dalla sorveglianza dei sistemi di riconoscimento facciale.
Che cos’è il riconoscimento facciale e come funziona?
Il riconoscimento facciale è stato creato per la prima volta in Giappone nel 1969 e da allora è stato utilizzato in tutto il mondo. Mentre alcuni Paesi hanno leggi più severe riguardo a chi può usarlo e come può essere usato, in altri Paesi come la Cina (si pensi al sistema di credito sociale cinese) e sempre più spesso negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la sorveglianza attraverso la tecnologia di riconoscimento facciale sta diventando la nuova normalità.
In poche parole, il riconoscimento facciale è un sistema di identificazione biometrica che utilizza l’apprendimento automatico per identificare i volti in foto, filmati e persino in tempo reale. Questo tipo di software di identificazione è in grado di convertire l’immagine del viso in dati, per poi confrontarli con i dati facciali già esistenti nei database.
Sebbene i migliori e più avanzati strumenti di riconoscimento possano ottenere un’accuratezza del 99,97% in condizioni ideali, esistono tecniche per aggirare questi sistemi fornendo loro dati errati. Dal dipingere il viso in modi specifici all’indossare una maschera COVID, occhiali e un cappello.
Se decidete di utilizzare i metodi descritti di seguito, vi consigliamo di fare ulteriori ricerche sul tipo di tecnologia di riconoscimento utilizzata e sul suo algoritmo per assicurarvi di avere buone probabilità di non essere riconosciuti. Questo è particolarmente importante perché non esiste un metodo anti-riconoscimento a prova di bomba. Inoltre, alcune tecniche sono creative e divertenti ma potrebbero farvi risaltare, rispetto ad altre che vi faranno mimetizzare di più.
Computer Vision Dazzle: pittura del viso, trucco e capelli
Dipingersi il viso e truccarsi non è solo per le feste: si può anche usare il trucco anti-riconoscimento facciale per camuffare il viso e potenzialmente ingannare gli algoritmi di riconoscimento facciale o di rilevamento del volto in alcuni casi.
L’idea di utilizzare il trucco come camuffamento per evitare il riconoscimento facciale è stata introdotta dall’artista Adam Harvey, che ha anche creato il toolkit open source per il riconoscimento facciale. Harvey ha anche coniato il termine Computer Vision Dazzle, in breve CV Dazzle, quando ha scoperto che si trattava di un modo efficace per aggirare l’algoritmo di rilevamento dei volti Viola-Jones (comunemente usato in passato), ma da allora deprecato.
Poiché gli strumenti di rilevamento si basano molto sulle aree scure in ombra del viso, come le aree scure sotto gli occhi, il ponte del naso, la simmetria facciale e l’ombra sotto il naso, se si utilizzano strategicamente trucco e capelli sulle aree scure e chiare del viso, è possibile modificare l’aspetto dei tratti del viso. Se fatto correttamente, questo crea asimmetrie e potenzialmente blocca gli strumenti di rilevamento del viso. E poiché questo blocca il rilevamento, non è possibile utilizzare l’analisi facciale, il riconoscimento e l’analisi emotiva.
Il Dazzle Club ha organizzato passeggiate silenziose mensili per Londra indossando CV Dazzle. Nella foto, tre escursionisti della dodicesima passeggiata del Dazzle Club il 16 luglio 2020 a Londra. Immagini utilizzate con il permesso di TheDazzleClub su Instagram.
Esempi ispiratori di CV Dazzle possono essere visti in The Dazzle Club, un progetto collaborativo delle artiste Evie Price, Emily Roderick, Georgina Rowlands e Anna Hart che si è svolto dal 2019 al 2021. Il progetto è stato avviato dopo l’ammissione forzata di un software di riconoscimento facciale da parte di Argent nel King’s Cross Estate di Londra, dove le quattro artiste stavano realizzando opere d’arte.
L’idea alla base di The Dazzle Club, come spiegato da Emily Roderick, è quella di “fare una ricerca incarnata sulla sorveglianza dello spazio pubblico - prendendo coscienza delle tecnologie e costruendo nuove espressioni di comunità e fiducia”. Attraverso interventi in aree pubbliche, come le loro passeggiate silenziose per Londra indossando i CV Dazzle, il club ha evidenziato e sollevato preoccupazioni su tecnologia, dati e diritti umani, creando al contempo nuove espressioni di creatività collettiva e fiducia.
Nota: se decidete di indossare il CV Dazzle, vi consigliamo di fare ricerche approfondite per assicurarvi che il modo in cui vi dipingete il viso e le macchie chiare e scure che camuffate siano efficaci per bloccare la probabilità di rilevamento. È importante ricordare che esistono diversi algoritmi utilizzati per il rilevamento e il riconoscimento facciale, che potrebbero richiedere tecniche diverse per nascondersi.
Accessori: occhiali da sole, berretti e maschere
Esistono anche molti accessori che si possono utilizzare, come cappellini da baseball, occhiali da sole, bandane o maschere COVID. Pensate a degli accessori che coprano ampie porzioni del viso.
- Maschere e bandane
L’uso di una maschera facciale è ancora uno dei modi più semplici e convenienti per nascondere la propria identità, senza farsi notare dalla folla. Se state protestando e volete proteggere la vostra identità dal riconoscimento facciale e dalla sorveglianza della polizia, una semplice maschera facciale indossata con occhiali da sole o un berretto è una buona soluzione. È importante sapere che le maschere facciali non possono essere indossate in alcuni luoghi o in occasione di eventi specifici; ciò dipende dalle leggi vigenti nella vostra zona. Quindi, prima di optare per questa soluzione, vi consigliamo di fare qualche ricerca per verificare se è legalmente consentito indossarne una.
Indossare una maschera facciale, un berretto e degli occhiali da sole è un’opzione sicura per evitare le tecnologie di riconoscimento facciale durante le proteste. Foto di Michelle Ding su Unspalsh.
Se siete stanchi di indossare una maschera facciale (il che è comprensibile) o se è illegale nel vostro Paese, potete indossare una bandana: il bello è che potete scegliere se indossarne una semplice o una divertente e luminosa, a seconda delle vostre esigenze.
- Berretti e cappelli
Come la maschera facciale, un berretto o un cappello a tesa larga è un modo semplice e veloce per nascondere la vostra identità, con il vantaggio di proteggervi dal sole. Se scegliete di indossarne uno, assicuratevi che la tesa sia bassa ed evitate di indossare cappelli con loghi.
Suggerimento extra Per mantenere l’anonimato e la privacy durante la messaggistica con familiari e amici, utilizzate queste alternative a WhatsApp.
- Occhiali anti riconoscimento facciale
Potete optare per un normale paio di occhiali da sole, preferibilmente grandi che coprano anche le sopracciglia, oppure potete acquistare un paio di occhiali anti-CCTV. Gli occhiali anti-CCTV funzionano in diversi modi, bloccando o riflettendo la luce infrarossa (IR) delle telecamere a circuito chiuso, e in cambio disturbano la tecnologia di riconoscimento facciale.
- Montature creative
Oggi esistono anche maschere/cornici creative da indossare. Una bellissima idea è la Incognito Mask creata da Ewa Nowak. Questa cornice dall’aspetto futuristico, indossata intorno al viso, rende impossibile ai sistemi di riconoscimento facciale misurare la distanza e l’altezza dei tratti del viso.
Abbigliamento
- Evitare i loghi
Evitate abiti con grandi loghi e slogan e assicuratevi che i vostri vestiti coprano eventuali tatuaggi o voglie, perché possono essere rintracciati dalla polizia. Questo è particolarmente importante se partecipate a una protesta, poiché la polizia è nota per identificare i manifestanti in base al loro abbigliamento.
- Considerate l’idea di vestirvi completamente di nero
L’abbigliamento da indossare dipende dal luogo o dall’evento. Spesso l’abbigliamento completamente nero è una buona scelta perché aiuta a mimetizzarsi, e se si partecipa a una protesta di solidarietà, questo è di solito anche il colore suggerito.
- Moda anti-sorveglianza
Sì, la moda anti-sorveglianza esiste: è come una mimetica moderna! Esistono molti modelli e progetti di abbigliamento che utilizzano tessuti, disegni e modelli speciali per confondere le telecamere, oscurare i tratti principali del viso e persino bloccare i segnali dei dispositivi di localizzazione.
Ad esempio, è possibile acquistare sciarpe e indumenti realizzati con materiali retroriflettenti che agiscono disturbando il flash della fotocamera, facendo sì che tutto ciò che viene catturato nell’immagine diventi scuro quando viene ripreso in condizioni di illuminazione scura o attenuata.
Date un’occhiata a questi:
- Stealth Wear e Hyperface di Adam Harvey
- Moda anti-flash di Ishu
- Suite di arme facciali di Zach Blas
Sebbene la moda anti-sorveglianza sia innovativa e divertente, spesso è più costosa e non è una soluzione a prova di bomba per rimanere anonimi dal riconoscimento facciale.
La privacy non è facile, ma è possibile
Quando si parla di privacy, gli aspetti sono molteplici. Pensate alla privacy online per proteggere la nostra identità digitale e alla privacy nel mondo fisico per rimanere anonimi e riservati quando svolgiamo le nostre attività quotidiane. Sfortunatamente, poiché gli aspetti della privacy sono così numerosi, rimanere attivamente riservati o sapere da dove e come iniziare può sembrare opprimente.
Sebbene non esista un metodo a prova di bomba per garantire la privacy ed evitare la sorveglianza attraverso il software di riconoscimento facciale, ci sono cose che si possono fare come abbiamo discusso sopra ed è sorprendente vedere che possono essere creative e divertenti. Prima di adottare uno di questi accorgimenti, fate sempre ulteriori ricerche sul modo migliore per proteggervi dall’identificazione, ad esempio consultando l’eccellente guida dell’EFF. È inoltre importante assicurarsi di proteggersi non solo fisicamente ma anche digitalmente. Ad esempio, non portando il proprio dispositivo mobile alle proteste e utilizzando e-mail anonime come Tuta Mail.
Noi di Tuta Mail crediamo che tutti meritino la privacy. Che si tratti di inviare un’e-mail a un amico, di camminare per strada o di protestare per i propri diritti. Come provider di e-mail crittografate Ende-zu-Ende, senza pubblicità e senza tracciamento, ci impegniamo non solo a offrire e-mail gratuite, anonime e private, ma anche a educare e informare tutti sull’importanza della privacy e della sicurezza.
Insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore.