Tuta è una società indipendente e non legata ai servizi segreti
Un aggiornamento sulla trasparenza per tutti gli utenti Tuta
Questo fine settimana, l’11 novembre 2023, è arrivata nella nostra casella di posta elettronica un’e-mail del corrispondente politico capo David Akin del Global News, in Canada, che ci informava della recente testimonianza rilasciata dall’ex ufficiale dei servizi segreti della Royal Canadian Mounted Police (RCMP) Cameron Ortis. Nelle trascrizioni della testimonianza Ortis afferma quanto segue:
“Sono stato informato su una vetrina che era stata creata o che era stata creata per attirare obiettivi - obiettivi criminali verso questo servizio online criptato che era stato creato, affinché i criminali o gli obiettivi usassero questo servizio per raccogliere informazioni dall’agenzia che aveva creato la vetrina. … Si tratta di un servizio di crittografia Ende-zu-Ende online chiamato Tutanota”.
La dichiarazione di Ortis non è vera
Questa affermazione di Cameron Ortis è completamente falsa.
La Tutao GbmH non è di proprietà di alcun servizio segreto, né è una “vetrina” come sostiene Cameron Ortis.
Queste affermazioni contro Tuta (ex Tutanota) sono false. Tutanota non ha mai gestito e non gestirà mai una “vetrina” per un’agenzia di intelligence o per le forze dell’ordine. Ciò sarebbe in totale contraddizione con la nostra missione di organizzazione per la protezione della privacy.
Tutao GmbH, l’azienda che sta dietro a Tuta, è stata fondata nel 2011 da Arne Möhle e Matthias Pfau, che si conoscevano per aver studiato insieme all’università FHWD di Hannover, in Germania. A tutt’oggi, l’azienda è interamente di proprietà di Matthias e Arne e non risponde a nessun altro.
Con uffici situati in Germania e in nessun altro Paese, Tutao GmbH risponde solo a mandati validi emessi da tribunali tedeschi. Per saperne di più, consultate il nostro Rapporto sulla trasparenza. Aggiorniamo regolarmente questo rapporto di trasparenza per mantenere i nostri utenti aggiornati e informati su tutte le richieste legali che riceviamo.
Inoltre, Tuta è open source e l’intero codice del client è pubblicato su GitHub. In questo modo, tutti possono esaminare il codice e verificare come funziona la crittografia Ende-zu-Ende di Tuta e che non vi siano backdoor nascoste nel codice.
I fondatori e il team di Tuta si impegnano a proteggere tutti i nostri utenti e le persone con cui comunicano dalla sorveglianza illegale. L’affermazione del signor Ortis secondo cui avremmo creato una backdoor di accesso per le agenzie di intelligence è una completa e totale menzogna.
Stiamo seguendo questo caso con grande interesse e forniremo aggiornamenti a tutti i nostri utenti quando avremo nuove informazioni su queste vere e proprie falsità, dato che l’udienza continuerà martedì 14 novembre 2023. Stiamo lavorando attivamente con il nostro team legale per combattere queste affermazioni diffamatorie.
Il caso
Cameron Ortis, ex funzionario dei servizi segreti della RCMP, è sotto processo in Canada per aver venduto a criminali segreti sensibili del Canada e dell’alleanza di intelligence Five Eyes, che comprende anche Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Nuova Zelanda.
Durante la prima udienza della scorsa settimana, Ortis ha affermato che Tutanota era una “vetrina”, ma non aveva prove a sostegno di questa affermazione. Durante il controinterrogatorio ha detto affermazioni come “è qualcosa di cui non posso parlare” e “non ricordo”.
La storia è stata pubblicata per la prima volta da CBC News, che l’ha aggiornata dopo che l’abbiamo contattata.
Qualcuno ha anche pubblicato la storia su Reddit, definendo Tutanota un honeypot, che è stata rimossa dai moderatori come fake news.
Accuse pericolose
Questo tipo di accuse sono particolarmente pericolose perché mettono in dubbio la credibilità di aziende e organizzazioni, indipendentemente da eventuali azioni inappropriate da parte loro. Non è accettabile che questo presunto criminale possa gettare Tutanota sotto l’autobus, senza rivelare alcuna prova che noi abbiamo partecipato al comportamento descritto nella sua testimonianza, e senza rivelare quale agenzia di “intelligence straniera” possa aver fornito questo accesso o queste informazioni.
Oggi ci rifiutiamo di assumerci la responsabilità di azioni che non abbiamo mai compiuto. Vogliamo renderlo noto al mondo per assicurarci che altre organizzazioni che tutelano la privacy non siano vittime delle stesse azioni malevole di future verità distorte. La comunità della privacy deve rimanere unita di fronte a questi attacchi. Un attacco a uno di noi è un attacco a tutti noi. Non importa quale sia il servizio privacy-first che preferite, se Tuta, Proton, Signal o altri. Ciò che conta è che apprezziate la vostra privacy!
Vi preghiamo di difendere ciò che è giusto e di continuare a lottare per il vostro diritto alla privacy.
Siamo fermamente convinti del nostro impegno di trasparenza nei confronti dei nostri clienti, che confidano nel fatto che stiamo fornendo loro il massimo grado di privacy e sicurezza possibile. Questa promessa è la pietra miliare di ciò che siamo come azienda e come singoli membri del team.
Queste dichiarazioni diffamatorie del signor Ortis sono uno schiaffo a tutto ciò in cui noi, come azienda e come comunità, crediamo e per cui lottiamo.
Cordiali saluti,
il team Tuta