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Il problema di TikTok non è se ha sede in Cina o negli Stati Uniti. Il problema di TikTok è TikTok.

TikTok è un'applicazione di social media che tiene traccia di un'incredibile quantità di dati. Un cambio di posizione non cambierà la situazione.

The real problem with TikTok is not China, the problem is TikTok's data collection practices and lack of user privacy.

TikTok è di nuovo al centro delle cronache, poiché la Casa Bianca degli Stati Uniti ha intenzione di vietare la popolare applicazione di social media, a meno che ByteDance non venda l'applicazione cinese a un'azienda statunitense. TikTok è nota per l'estrema tracciabilità degli utenti. Questo, unito al fatto che è di proprietà di una società cinese, rende i politici di tutto il mondo nervosi per la quantità di dati dei loro cittadini condivisi con il governo cinese. Tuttavia, il problema di TikTok non è solo la sede dell'azienda. Il problema è la sua estrema raccolta di dati e le procedure di tracciamento.


TikTok - il primo gigante cinese dei social media

TikTok - come altri social media come Facebook o Twitter - raccoglie un’enorme quantità di dati, non solo per ottimizzare il proprio feed, ma anche per poter creare profili degli utenti dell’app e indirizzarli con annunci personalizzati. Ma la vera novità di TikTok è che si tratta di un’azienda cinese. Ha sede in Cina ed è di proprietà della società cinese ByteDance, strettamente legata al governo cinese. Pertanto, tutti i dati a disposizione di TikTok potrebbero potenzialmente essere a disposizione del governo cinese. Poiché in Cina non esistono limitazioni legali sui dati che il governo cinese può richiedere a TikTok, tutto è letteralmente a disposizione delle autorità.

Vietare TikTok negli Stati Uniti

Per questo motivo, nel 2020 il presidente Trump ha emesso un ordine esecutivo per vietare le transazioni tra entità statunitensi e la società madre di TikTok a causa di problemi di sicurezza nazionale. La battaglia tra il governo degli Stati Uniti e TikTok non si è più fermata.

Quest’anno, la Camera dei Rappresentanti sotto l’amministrazione Biden ha approvato un disegno di legge che chiede alla società madre di TikTok, ByteDance, di disinvestire e vendere o di affrontare il divieto di TikTok dagli app store negli Stati Uniti. Se ByteDance dovesse cedere, come auspicato dai legislatori statunitensi, la soluzione auspicata sarebbe la vendita di TikTok a un “acquirente qualificato”, probabilmente un’azienda occidentale, come modo per tagliare i legami con la Cina.

Molti legislatori sostengono che attraverso l’app il governo cinese può accedere a grandi quantità di dati degli utenti e influenzare gli americani attraverso la piattaforma. Secondo il New York Times, i critici hanno persino affermato che TikTok ha contribuito ad alimentare la diffusione dell’antisemitismo tra gli utenti statunitensi dopo l’attacco di Hamas a Israele. Un altro timore dei legislatori statunitensi è che ByteDance possa essere segretamente controllata dal Partito Comunista Cinese.

TikTok is China's first social media giant. TikTok is China's first social media giant. Gli Stati Uniti vogliono che la Cina se ne vada. A TikTok, il primo gigante cinese dei social media, è stato dato un ultimatum: la società madre ByteDance deve disinvestire o rischiare di essere bandita dall’app store statunitense.

TikTok verrà bandito negli Stati Uniti? Il disegno di legge non vieta esplicitamente TikTok, ma concede alla società madre ByteDance sei mesi di tempo per cedere la proprietà e fare il disinvestimento, altrimenti rischia il divieto. Tuttavia, ad oggi non è chiaro se tale divieto sia possibile e se possa essere contestato in tribunale in relazione alla libertà di parola. Mentre altri Paesi come l’India hanno già vietato TikTok, farlo negli Stati Uniti potrebbe non essere così facile.

La sorveglianza va bene, ma non dalla Cina

Il messaggio del governo statunitense è chiaro: la sorveglianza attraverso i giganti dei social media va bene, ma non quando la sorveglianza viene effettuata dalla rivale Cina. Questa catena di pensiero è del tutto comprensibile, dato che la sorveglianza di massa attraverso i servizi di social media come TikTok consente al governo cinese di origliare non solo i cittadini, ma anche i dipendenti del governo statunitense o di raccogliere dati per lo spionaggio industriale.

Tuttavia, se TikTok potrà continuare a operare sotto la proprietà americana, rimane un problema importante: la sorveglianza. Anche se le preoccupazioni per i problemi di privacy dei dati relativi alla Cina saranno eliminate, i dati saranno comunque disponibili, non per i cinesi, ma per le autorità statunitensi.

Il vero problema di TikTok non è la Cina

I giganti dei social media come Facebook e Google sono macchine di tracciamento, proprio come la maggior parte delle grandi aziende tecnologiche. Tuttavia, negli ultimi anni - poiché sempre più persone si rendono conto che la privacy è importante - hanno iniziato a presentarsi come i nuovi difensori della privacy, aggiornando le loro politiche sulla privacy e dando agli utenti un controllo leggermente maggiore sui dati raccolti. Sebbene questa possa essere considerata una mera misura di marketing, dal momento che Facebook e Google basano ancora il loro modello di business sul tracciamento degli utenti per creare profili per pubblicità ottimizzate, TikTok non è diverso. Anche loro sono avidi di informazioni.

Raccolta eccessiva di dati

TikTok non nasconde nemmeno quello che sta facendo. Nella sua informativa sulla privacy, dichiara l’enorme quantità di dati che raccoglie dai suoi utenti - si tratta di molti più dati di quelli di cui TikTok avrebbe bisogno per scopi operativi, e ancora di più per mostrare il famoso feed mirato - così come le pubblicità mirate.

”Raccogliamo automaticamente alcune informazioni dall’utente quando utilizza la Piattaforma [TikTok], comprese le informazioni sull’attività di internet o di altre reti, come l’indirizzo IP, i dati relativi alla geolocalizzazione, gli identificatori univoci dei dispositivi, la cronologia di navigazione e di ricerca (compresi i contenuti che l’utente ha visualizzato nella Piattaforma) e i cookie”.

Mentre altri servizi come WhatsApp criptano i messaggi privati, TikTok fa il contrario. Nella sua informativa sulla privacy dichiara apertamente di scansionare e analizzare tutti i messaggi diretti:

“Raccogliamo ed elaboriamo, il che include la scansione e l’analisi, le informazioni fornite dall’utente nel contesto della composizione, dell’invio o della ricezione di messaggi attraverso la funzionalità di messaggistica della piattaforma. Tali informazioni includono il contenuto del messaggio e le informazioni relative al momento in cui il messaggio è stato inviato, ricevuto e/o letto, nonché i partecipanti alla comunicazione”.

Infographic: All the data TikTok collects about you. Infographic: All the data TikTok collects about you. TikTok raccoglie praticamente tutti i dati degli utenti, compresi i messaggi privati, la data di nascita, la posizione, l’indirizzo IP e altro ancora.

Principali questioni di privacy da tenere presenti in termini di raccolta dati

Informazioni fornite dall’utente

Si tratta delle informazioni che l’utente fornisce volontariamente a TikTok quando crea un account o guarda un video sulla sua app. Il problema principale in materia di privacy è laraccolta di tutte le informazioni del profilo dell’utente. Queste includono il nome, la data di nascita, il numero di telefono e l’indirizzo e-mail. Ogni volta che si creano o si pubblicano contenuti con la loro app, questi dati vengono conservati. Ciò include tutti i commenti postati, tutti i video che vi piacciono o che salvate. Se si sincronizzano i contatti, l’app accede alla rubrica del dispositivo, che contiene informazioni estremamente sensibili.

Screenshot: TikTok privacy policy on direct messages. Screenshot: TikTok privacy policy on direct messages. Sapevate che quando inviate un messaggio diretto a un amico tramite TikTok, il vostro messaggio viene raccolto e TikTok e ByteDance hanno pieno accesso al suo contenuto?

Ma il problema più grande per la privacy si trova sotto il titolo Informazioni fornite dall’utente nella loro politica sui messaggi diretti. L’applicazione afferma chiaramente che se si inviano o si ricevono messaggi diretti tramite l’app, vengono raccolti il contenuto del messaggio e tutti i metadati associati, ad esempio quando il messaggio è stato inviato, ricevuto o aperto e chi sono i destinatari del messaggio. In breve, ogni volta che si invia un messaggio tramite l’app, l’azienda registra, traccia e ha pieno accesso al suo contenuto.

Informazioni raccolte automaticamente

Il titolo “Informazioni raccolte automaticamente” dell’informativa sulla privacy indica che il gigante tecnologico cinese raccoglie automaticamente informazioni tecniche come il modello di telefono, le sequenze di tasti e l’indirizzo IP. Inoltre, raccoglie e traccia le informazioni sulla vostra posizione. Quando si scorre per ore, vengono anche monitorate e raccolte tutte le informazioni su come si interagisce con l’app e su quali contenuti si guardano.

Screenshot: TikTok automatically collected information by TikTok. Screenshot: TikTok automatically collected information by TikTok. Come indicato nell’informativa sulla privacy di TikTok, l’applicazione raccoglie e traccia automaticamente una grande quantità di informazioni sugli utenti.

Condivisione dei dati

Il tracciamento e la raccolta di dati di TikTok sono preoccupanti, così come le loro pratiche di condivisione dei dati. Nella loro politica sulla privacy, chiariscono che possono condividere le informazioni degli utenti con partner terzi, tra cui inserzionisti, partner di misurazione e dati e altri fornitori di servizi. Pertanto, le massicce quantità di dati che TikTok sta raccogliendo potrebbero essere utilizzate per indirizzare l’utente con annunci personalizzati sia nell’app che su altre piattaforme.

Le piattaforme di social media sono macchine di sorveglianza

Le piattaforme di social media sono macchine di sorveglianza. Che si tratti di Facebook, Google, Twitter o TikTok. Anche se la quantità di dati è diversa, il problema è che i dati ci sono e che le autorità hanno la possibilità di richiederli.

The Intercept conclude su questo tema: “I documenti di BlueLeaks evidenziano che senza maggiori restrizioni negli Stati Uniti su ciò che le aziende possono raccogliere e consegnare agli investigatori, c’è motivo di preoccuparsi per qualsiasi piattaforma di social media, americana o cinese”.

Strategia per la protezione dei dati

Invece dell’attivismo contro singole aziende come TikTok, gli Stati Uniti hanno bisogno di una strategia più ampia per la protezione dei dati che definisca “come tutte le aziende trattano i nostri dati”, ha dichiarato l’esperta di cybersicurezza Melissa Hathaway al sito tedesco di notizie tecnologiche Heise nel 2020 - ma l’affermazione è ancora molto valida oggi.

Secondo Hathaway, ciò comporterebbe la necessità di affrontare questioni normative fondamentali, come la trasparenza dell’entità e della natura della raccolta, dell’archiviazione e del trasferimento dei dati, nonché questioni relative allo scopo dell’utilizzo, ai consensi necessari e ai diritti di accesso delle forze dell’ordine.

”Non sembra un po’ come il Regolamento generale sulla protezione dei dati?”, si chiede il sito.

”Sì, esattamente”, risponde Hathaway, sottolineando che la legge californiana sulla protezione dei dati dei consumatori è persino più severa del GDPR europeo in alcuni aspetti.

Ecco fatto: Gli esperti di sicurezza informatica concordano sul fatto che, sebbene la raccolta dei dati di TikTok sia problematica, anche perché la società madre ha sede in Cina, il problema non scomparirebbe se TikTok avesse sede negli Stati Uniti. Il problema di fondo di TikTok è la sua massiccia raccolta di dati e l’assenza negli Stati Uniti di leggi sulla protezione dei dati come in Germania o nell’UE con il GDPR.

Cos’è TikTok e perché la gente lo ama.

Rilasciata nel 2016, TikTok è diventata famosa alla fine del 2017 e nel 2022 è diventata l’app più scaricata al mondo - sì, più di Facebook e Instagram di Meta. L’applicazione, che consente alle persone di guardare, creare e condividere brevi clip, ha cambiato il panorama di molti settori come quelli del marketing, delle vendite e dei social media. Allo stesso tempo, ha creato una piattaforma per le persone, soprattutto per i giovani, per creare e guardare brevi video su qualsiasi argomento si possa immaginare.

Non possiamo negare che TikTok crei una forte dipendenza: una cosa che lo rende così popolare e coinvolgente è la sua “Pagina per te”, che utilizza l’apprendimento automatico per creare un feed personalizzato di clip che pensa possano piacerti. E onestamente parlando, l’algoritmo è buono: si rivolge a clip che vi tengono impegnati. Per alcuni TikTok è un modo per passare il tempo, per altri è diventato una professione a tempo pieno!

Tuttavia, qualunque sia la ragione per cui miliardi di persone in tutto il mondo amano la piattaforma, essa comporta problemi di privacy che non possono e non devono essere ignorati.

Perché Tuta ha e usa TikTok

È chiaro che TikTok è solo un’altra app di social media, avida di dati e che non offre ai suoi utenti alcuna privacy. O per darne un’immagine: Se la privacy fosse luce, TikTok sarebbe buio pesto.

Noi di Tuta siamo i precursori della privacy e consigliamo vivamente di cancellare il proprio account TikTok e di evitare completamente l’app. Sebbene questa sia la nostra posizione, potrebbe sembrare contraddittorio che, come azienda, abbiamo un account Tuta Team sulla piattaforma cinese.

A causa del panorama online in continua evoluzione, purtroppo dobbiamo stare al passo con le tendenze dei social media. Il nostro obiettivo, con la presenza su TikTok, non è solo quello di far crescere il nostro servizio incentrato sulla privacy, ma soprattutto di educare le masse di tutto il mondo. Utilizzando la piattaforma di TikTok, speriamo di educare i suoi utenti, diffondendo così la parola sulla privacy, sul perché è importante e su come le persone possono proteggere i loro dati sensibili. Sebbene alcuni non abbiano problemi a condividere le loro interazioni sui social media, potrebbero comunque avere bisogno di comunicare privatamente sul web. Per questo devono conoscere alternative come Tuta, che offre e-mail, calendari e contatti veramente privati.

Quindi, se non avete un account TikTok: Ottimo, avete già aumentato di molto la vostra privacy!

E se avete un account TikTok: Assicuratevi di seguirci su @TutaPrivacy e diffondete la parola sulla privacy con noi!