Volete abbandonare Google? Ecco le migliori alternative a Google Maps per trovare la strada.
Con una serie di progetti di mappatura open source guidati dalla comunità, scegliere un'app di navigazione senza pubblicità o tracciamento non è mai stato così facile.
Google Maps
Lanciato per la prima volta nel 2005, Google Maps ha fatto irruzione su Internet superando il precedente e pesante MapQuest. Ben presto le città del mondo sono state visitate da veicoli Street View e da zaini armati fino ai denti con telecamere e software GPS per rendere Google Maps ancora più preciso.
È qui che iniziano a sorgere i problemi di privacy.
Il team Streetview di Google sta scattando foto in tutte le città e i quartieri del mondo.
Ogni vostra mossa… è osservata da Google.
Man mano che Street View cresceva, ha iniziato a includere immagini di persone in luoghi in cui non vorrebbero essere viste, come cliniche per l’aborto o strip club. Hanno iniziato a comparire anche immagini di persone in costume da bagno o in attività compromettenti. In risposta alle proteste iniziali, Google ha semplicemente sostenuto che, poiché le foto sono state scattate su proprietà pubbliche, ad esempio strade o marciapiedi, le persone nelle immagini non hanno alcuna ragionevole pretesa di privacy.
Da allora Google ha introdotto misure come l’offuscamento delle targhe e la possibilità di richiedere la rimozione delle immagini, ma ovviamente solo dopo un controllo.
Gli inquietanti livelli di raccolta di Google non si limitavano alle immagini e ai video, ma comprendevano anche la raccolta di SSID e indirizzi MAC di reti WiFi pubblicamente “visibili”. Non è mai stato spiegato perché queste informazioni fossero necessarie per fornire a milioni di utenti in tutto il mondo percorsi precisi per raggiungere il bar più vicino, ma ancora una volta è stato respinto, questa volta da un’autorità per la protezione dei dati di Amburgo, in Germania.
Questi ripetuti resoconti dei media sul disprezzo di Google per la privacy del pubblico in generale hanno portato a una spinta verso alternative open source, guidate dalla comunità, a Google Maps. Il principale concorrente, ora utilizzato sia dai diretti concorrenti di Google che dai progetti open source, è OpenStreetMap.
OpenStreetMap e l’ascesa della navigazione di base
OpenStreetMap (OSM) è stato creato nel 2004 in risposta ai progetti finanziati dal governo britannico che non rilasciavano pubblicamente i loro dati. Da allora è diventato la migliore alternativa a Google Maps. Con la sua crescita, OSM è stato adottato da grandi aziende tecnologiche e da progetti open source. Il cambiamento di Google nell’introduzione di livelli di prezzo per Google Maps ha indotto diverse aziende tecnologiche a passare al progetto open source invece di finanziare il concorrente.
Oltre a costruire i propri dataset attraverso i dati ricevuti da altre aziende tecnologiche e dai rilevamenti governativi, OpenStreetMap è un progetto largamente guidato dalla comunità. Utenti e volontari possono inviare i propri dati di rilevamento per migliorare e aggiungere ulteriori dettagli alle mappe. Se siete interessati a partecipare, OSM è costruito grazie al lavoro di numerosi capitoli locali che incoraggiano la partecipazione pubblica. Al di là del GIS crowd-sourced, la OpenStreetMap Foundation è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro ed è finanziata in gran parte dalle donazioni al progetto.
Il nostro calendario, sicuro dal punto di vista quantistico, include l’opzione di aggiungere luoghi agli eventi utilizzando OSM come alternativa a Google Maps. OSM ci permette di aggiungere dati sulla posizione ai vostri eventi senza dover condividere dati con aziende di Big Tech come Google o Apple. Questo è un altro caso di progetti open source che si fondono l’uno con l’altro per creare nuove ed entusiasmanti possibilità per gli utenti attenti alla privacy.
Non siamo l’unico progetto open source che implementa i dati di OpenStreetMap e possiamo consigliare una serie di ottime applicazioni alternative a Google Maps.
Le nostre app di mappe consigliate:
OsmAnd è un’ottima alternativa a Google Maps.
OsmAnd è una scelta fantastica quando si cerca un’alternativa a Google Maps. È disponibile su dispositivi Android e iOS con opzioni di abbonamento sia gratuite che a pagamento. Gli account gratuiti consentono l’accesso completo alle mappe e alle funzioni di navigazione, mentre l’abbonamento a pagamento permette di scaricare mappe illimitate e aumenta la frequenza degli aggiornamenti.
Tutti gli abbonamenti possono usufruire della navigazione turn-by-turn, della pianificazione del percorso, dei marcatori delle mappe e di tutte le funzioni preferite che ci si aspetta da un’app di mappe e navigazione nel 2024. Passando a un abbonamento a pagamento si ottengono alcune funzioni extra come le mappe topo, le profondità nautiche e persino i dati sui punti di interesse importati da Wikipedia.
Se siete a corto di denaro, OsmAnd organizza regolarmente dei concorsi in cui potete avere la possibilità di vincere un abbonamento gratuito.
Mentre cercate la migliore alternativa a Google Maps, potreste prendere in considerazione l’idea di abbandonare del tutto Google, facendo De-Googling! Come la scelta di una nuova app per le mappe, l’utilizzo di alternative a Google incentrate sulla privacy è più facile che mai.
Organic Maps è un’ottima alternativa a Google costruita tenendo conto della privacy.
Organic Maps è un’ottima scelta soprattutto perché offre il supporto per tutte le funzioni delle sue app per iOS e Android completamente offline. Ciò significa che se avete un vecchio telefono in giro, potete installare l’app, scaricare le mappe che vi servono e presto! Ora avete una mappa digitale approfondita nel palmo della mano, senza dovervi preoccupare di perdere o danneggiare il vostro dispositivo mobile principale quando esplorate la natura.
Organic Maps ci fa battere il cuore con il suo impegno per la privacy. L’applicazione può funzionare interamente senza connessione di rete e non prevede pubblicità, tracciamento, raccolta di dati e, soprattutto, nessuna registrazione. Basta scaricarla e si è pronti a partire.
Il nostro terzo e ultimo consiglio di oggi è Locus Maps. Locus Maps è costruito da appassionati di outdoor per la stessa comunità. Escursioni a piedi, in bicicletta e geocaching sono tutti elementi fondamentali dell’app Locus, oltre alla normale navigazione su mappe stradali.
Locus è disponibile nella sua versione completa per Android, mentre per iOS è disponibile una prima versione che continua a essere sviluppata. Locus Maps offre navigazione, tracciamento e percorsi, oltre a informazioni sui punti di interesse che potreste visitare o in cui potreste imbattervi durante le vostre avventure.
Conclusioni
Qualunque sia l’applicazione scelta per sostituire Google Maps, non vi farà sbagliare. Scegliendo alternative open source alle Big Tech potrete fare un ulteriore passo avanti nel vostro percorso di privacy.
Volete abbandonare anche Gmail di Google? Perché non provare Tuta Mail. Tuta offre una forte crittografia Ende-zu-Ende che può tenere la vostra vita digitale al sicuro dagli occhi indiscreti delle Big Tech e delle agenzie pubblicitarie di tutto il mondo.
Ovunque siate diretti, vi copriamo noi.